Parentopoli al Comune di Eboli: stop alle assunzioni per il servizio civile

Parentopoli al Comune di Eboli: stop alle assunzioni per il servizio civile
Eboli. Parentopoli in Comune, sospesa l’assunzione dei sedici ragazzi addetti al servizio civile. I giovani, probabilmente segnalati dai politici, avrebbero lavorato negli...

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Eboli. Parentopoli in Comune, sospesa l’assunzione dei sedici ragazzi addetti al servizio civile. I giovani, probabilmente segnalati dai politici, avrebbero lavorato negli uffici di via Ripa per un anno, incassando un compenso di 480 euro al mese. 


«Abbiamo presentato un ricorso al dipartimento per il servizio civile. Nella selezione c’erano troppe contraddizioni e poca trasparenza - afferma Damiano Cardiello - abbiamo evidenziato i rapporti di parentela tra i politici e alcuni ragazzi selezionati». 

Il progetto è stato bloccato, il capogruppo di Forza Italia ha vinto la sua crociata. Carmine Busillo, esponente della maggioranza, è ottimista: «Daremo i chiarimenti richiesti e faremo ripartire il progetto. L’anno prossimo aumenteremo il numero dei ragazzi selezionati».

Lo scandalo delle parentele tra politici e giovani selezionati è giunto fino a Roma e non è passato inosservato al dipartimento per il servizio civile. Cardiello ha evidenziato i nomi dei presunti favoriti, evidenziando le parentele (figli e nipoti) con politici e impiegati comunali. Attraverso una nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto è stato sospeso. Ora sarà il Comune a dover spiegare come è stata redatta la lista dei sedici prescelti, quali meriti hanno dimostrato, di quali capacità sono dotati, oltre al cognome che li ha favoriti. «Trasparenza, merito ed esclusioni misteriose, nasce da qui la bocciatura del progetto», riparte il leader di Fi. Le contestazioni partite da Roma contro l’amministrazione comunale sono molteplici.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino