Parte armato per vendicare un torto, ridotta la pena in Appello

Parte armato per vendicare un torto, ridotta la pena in Appello
PAGANI. Un anno e sei mesi in appello per A.L.F. , paganese accusato di possesso di arma. Il secondo grado di giudizio ha decurtato di un anno rispetto ai due anni e sei mesi...

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PAGANI. Un anno e sei mesi in appello per A.L.F. , paganese accusato di possesso di arma. Il secondo grado di giudizio ha decurtato di un anno rispetto ai due anni e sei mesi comminati inizialmente nei suoi confronti. Secondo la Dda di Salerno, l'uomo avrebbe chiesto un favore al gruppo criminale dei Cuomo di Nocera Inferiore, seppur le indagini non abbiano provato che quel tipo di favore fosse noto a tutti. Tuttavia, fu il nocerino C.F. , recentemente assolto dalle accuse in concorso, a essere "mandato" per dare una mano ed un supporto al paganese, nel comune di Milano. L’arma fu trovata durante un controllo dei carabinieri, allertati nel mezzo delle attività investigative per la maxi operazione “Un’altra storia”, con l’arresto dei due e l’iter giudiziario separato. In primo grado era arrivata la condanna al termine del rito abbreviato a due anni e sei mesi di reclusione per A.L.F. Dietro quel viaggio a due, con destinazione Milano, secondo le indagini dei Ros vi era una cortesia per chiudere dei problemi avuti dal paganese per la gestione di un locale in città, al punto da richiedere un chiaro messaggio che risolvesse la questione sospesa. L'uomo contattò una seconda persona, anch'ella di Nocera Inferiore, che gli indicò in C.F. l'uomo di cui servirsi. Era il novembre 2016. I due furono fermati poco prima di imboccare l’autostrada direzione Milano, poi controllati e arrestati dai carabinieri del gruppo territoriale di Nocera Inferiore. 
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Il Mattino