Accusato di pedofilia, il professore fu richiamato dalla preside

Accusato di pedofilia, il professore fu richiamato dalla preside
EBOLI -  Domani mattina l’interrogatorio di garanzia all’insegnante di musica accusato di violenza sessuale contro quattro alunne e un sedicenne che viaggiava con...

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EBOLI -  Domani mattina l’interrogatorio di garanzia all’insegnante di musica accusato di violenza sessuale contro quattro alunne e un sedicenne che viaggiava con lui su un bus. Il professore pedofilo comparirà davanti al gip Maria Zambrano e al pm Paternoster, difeso dagli avvocati Michele e Rocco Pinto.


Fino a martedì scorso, l’insegnante 44enne ha impartito lezioni di pianoforte in una media del centro di Eboli. Poi è stato arrestato. Ora è ai domiciliari. Le violenze sessuali denunciate sarebbero avvenute nel 2014, in una media della periferia di Eboli. Il preside era al corrente delle molestie. Le mamme avevano raccontato l’inferno vissuto dalle figlie. Il dirigente scolastico convocò il professore di musica in ufficio. Gli parlò delle molestie sessuali durante le lezioni. L’insegnante uscì dalla presidenza e si mise in congedo per malattia per 228 giorni. Otto mesi lontano da scuola. Senza difendersi, nè ribattere alle accuse delle alunne. Nella scuola di periferia, non è più tornato. Da settembre 2016, insegna pianoforte in una scuola del centro.

Le alunne hanno confermato lo stesso racconto: «Il professore mi toccava sulla spalla per portare il tempo musicale. Poi scendeva con la mano sul mio seno. Se sbagliavo nota, me lo stringeva con forza». Altre volte si sedeva accanto sfiorandole la gamba. Dalla gamba, la mano scivolava all’inguine. Una delle alunne fu minacciata: «Se lasci il corso di pianoforte, ti boccio». Le molestie si sono ripetute più volte: «Mentre mi toccava, aveva la bava alla bocca - ha raccontato un’alunna - io non protestavo perchè avevo paura di un brutto voto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino