Perdifumo, scoperta piantagione di cannabis Un arresto da parte dei carabinieri

Perdifumo, scoperta piantagione di cannabis Un arresto da parte dei carabinieri
Una rigogliosa piantagione di canapa indiana è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna, a Perdifumo....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una rigogliosa piantagione di canapa indiana è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna, a Perdifumo. Nel corso di un controllo mirato, i militari della locale stazione hanno tratto in arresto M.R., un insospettabile del luogo, poiché responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di “canapa indiana”. Gli uomini del maresciallo Migliaro, hanno eseguito un servizio di appostamento nei pressi di un terreno sito nelle immediate adiacenze dell’abitazione dell'arrestato, in località Coste, e nel corso delle operazioni hanno recuperato 25 piante di canapa indica alte circa 1,5/1,7mt, nonché tutto l’occorrente per coltivare ed irrigare lo stupefacente. L’uomo aveva realizzato una piccola coltura nei pressi della propria abitazione. Tutto ciò non è sfuggito ai militari dell'Arma che sono penetrati nel fondo agricolo mentre l’interessato stava annaffiando le piante, sorprendendolo, quindi, nella piena flagranza del reato.

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e le piante sono state inviate presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale CC di Salerno per le analisi quantitative e qualitative al fine di riscontrare il principio attivo e le dosi che sarebbero state ricavate dalla sostanza. L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato condotto presso il proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino