Pestato a morte e abbandonato tre sospettati, chiesto il giudizio

Pestato a morte e abbandonato tre sospettati, chiesto il giudizio
Lo avrebbero picchiato a morte, per poi abbandonarlo fuori casa, agonizzante e senza vita. Con l’accusa di omicidio volontario in concorso, rischiano il processo tre...

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Lo avrebbero picchiato a morte, per poi abbandonarlo fuori casa, agonizzante e senza vita. Con l’accusa di omicidio volontario in concorso, rischiano il processo tre persone, due di Castel San Giorgio e una di Roccapiemonte. La richiesta di rinvio a giudizio firmata dalla procura di Nocera Inferiore riguarda A.B. di 35 anni, N.C. di 42, e G.S. di 37. Secondo le accuse, sarebbero stati loro ad aver ucciso Antonio Buono, un 34enne operaio, il 26 settembre del 2013. Un’inchiesta complessa, quella sulla morte di Buono, già passata al vaglio di un gip e del Tribunale del Riesame di Salerno, che avevano rigettato la richiesta d’arresto per i tre sospettati. Il motivo era riconducibile all’assenza di elementi di colpevolezza tali da provare un qualsiasi coinvolgimento nel delitto. Ma dopo la chiusura dell’indagine, per la procura i tre vanno processati. I tre indagati e la vittima si sarebbero visti all’esterno di un locale quella sera, prima di un litigio. Il 34enne sarebbe stato preso a schiaffi e pugni al volto da A.B. ripetutamente.


Dopo essere stato colpito, ed in stato confusionale, la vittima sarebbe stata caricata su di una Fiat Idea, condotta da G.S. per poi essere condotta nei pressi della sua abitazione. Qui, l’uomo sarebbe stato scaraventato fuori dall’auto, in corsa, finendo al centro strada. Antonio Buono sarebbe rimasto lì, ferito, fino al decesso.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino