Pioggia e frane, è allarme. Il Sele ha rotto gli argini: «Evacuazioni necessarie»

Un'altra frana a Casalbuono con disagi per un casa di riposo rimasta senza acqua potabile

Il Sele esondato
Allerta massima in tutta l'area sud della provincia per le abbondanti piogge cadute nelle ultime 36 ore con disagi, frane, evacuazioni ed esondazioni in tutto il comprensorio....

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Allerta massima in tutta l'area sud della provincia per le abbondanti piogge cadute nelle ultime 36 ore con disagi, frane, evacuazioni ed esondazioni in tutto il comprensorio. Il livello del fiume Sele a Capaccio Paestum è salito, ieri, in modo davvero preoccupante. Ha superato gli otto metri e ha causato già l'evacuazione di una struttura turistica e di una scuola dell'infanzia. Alcuni poderi coltivati sono stati sommersi da fango e detriti, così come alcune abitazioni. Rimossi anche tronchi dalle strade. L'acqua del fiume ha raggiunto anche i binari. Sul posto ci sono i vigili urbani, i vigili del fuoco, la protezione civile e i carabinieri. A Eboli il Comune ha avvertito la cittadinanza della pericolosità del fiume. «Ha rotto gli argini in alcuni punti, i cittadini devono allontanarsi e ad usare la massima cautela. La protezione civile e la polizia Municipale stanno monitorando la situazione e intervenendo a soccorrere chi si trovasse in pericolo».



Gravi disagi nella Piana del Sele e lungo la costa cilentana: il lido Azzurra a Marina di Casal Velino è stato trascinato a largo dalla violenta mareggiata, che ha danneggiato la struttura. Diverse le frane che hanno interessato la provincia di Salerno per le quali è stato chiesto il supporto della Protezione civile regionale: a Laviano, dove si è registrata una interruzione della strada provinciale 381 che rappresenta la principale via d'accesso al piccolo e al confine tra Sant'Arsenio e San Pietro al Tanagro in zona Secchio. Lo smottamento è importante ma per fortuna non ci sono conseguenze per cittadini o edifici. Un'altra frana a Casalbuono con disagi per un casa di riposo rimasta senza acqua potabile. In seguito al cessato straripamento del torrente attiguo alla SS166 - che a causa della forte ondata di maltempo, aveva coinvolto la sede stradale - ultimati anche gli interventi di pulizia del piano viabile, è stato possibile ripristinare la regolare circolazione sulla SS166 a San Rufo dopo alcune ore di stop al traffico.

Diversi cittadini del Vallo di Diano nella notte tra martedì e ieri hanno trovato riparo negli alberghi della zona, evacuati dalle proprie abitazioni. A Polla una intera famiglia è stata evacuata da una casa in località Campeglia alla loro abitazione.

Altre famiglie sono state evacuate e hanno trovato ospitalità da parenti e amici. A Sassano evacuate diverse famiglie, ospitate in alberghi, nella zona di Silla. A Padula la protezione civile locale ha supportato le operazioni di trasferimento di una famiglia con la presenza di una persona diversamente abile. Allerta di evacuazioni volontarie anche a Sala Consilina. Centinaia gli scantinati allagati. Chiuse per diverse ore numerose arterie fondamentali per il traffico come il ponte che collega Silla di Sassano con Trinità di Sala Consilina.
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Il Mattino