Pnrr, la grande occasione: fondi per oltre 2,4 miliardi «Tesoro da non sprecare»

Il presidente di Ance Salerno, Vincenzo Russo
Il nodo cruciale sta nell'effettiva capacità di spendere e di realizzare le opere con i fondi del Pnrr. È quanto sostiene Ance Aies Salerno, l'associazione...

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Il nodo cruciale sta nell'effettiva capacità di spendere e di realizzare le opere con i fondi del Pnrr. È quanto sostiene Ance Aies Salerno, l'associazione dei costruttori salernitani che, nel sintetizzare i progetti di interesse per il settore delle costruzioni nel Salernitano, si dice «pronta a fare la propria parte per l'interesse generale di tutte le imprese di costruzioni» e a «sostegno della pubblica amministrazione». In totale, e dunque non solo per l'edilizia, il Pnrr destina alla nostra provincia 2 miliardi 489 milioni 914mila euro.



«A fronte delle ingenti risorse destinate alla provincia di Salerno, il nodo cruciale risiede nell'effettiva capacità di spendere e di realizzare le opere», sottolinea il presidente di Ance Salerno, Vincenzo Russo, secondo il quale «questo è un ulteriore e importante elemento di criticità in considerazione della mancanza di progetti e della difficoltà delle pubbliche amministrazioni di gestire i numerosi investimenti previsti». Da qui, il leader dei costruttori salernitani evidenzia che Ance Aies Salerno «è pronta a fare la propria parte per l'interesse generale di tutte le imprese di costruzioni, pronta a dare il proprio supporto, il proprio sostegno alle pubbliche amministrazioni, mettendo in campo know how e professionalità, come già fatto nell'espletamento delle pratiche del Superbonus 110».

Per l'Ance Salerno, la realizzazione degli investimenti è frenata anche da altre criticità, tra cui il caro-materiali, la crisi energetica, l'inflazione, la carenza di manodopera e di figure professionali. Non solo, perché, come più volte invocato dai costruttori, occorrono quanto prima correttivi al Codice degli appalti, sul quale «è necessario - sostiene Russo - avviare subito un confronto per apportare le modifiche indispensabili a far funzionare il sistema, predisponendo inoltre un adeguato periodo transitorio dopo l'approvazione». Per Russo, «il successo del Piano europeo dipende dalla sua capacità di innescare un processo di crescita di lungo periodo che non si limiti a recuperare la crisi determinata dal Covid, ma riconsegni nel 2026 un Paese moderno e sostenibile». Perciò, «occorre rafforzare - puntualizza il presidente di Ance Salerno - la fase realizzativa del Pnrr e gettare le basi per un processo di sviluppo duraturo che vada oltre il 2026, anno di chiusura del Piano europeo».


Nella sintesi dei progetti d'interesse per il settore delle costruzioni, Ance Salerno, nel capitolo digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, segnala 30 progetti di intervento per un importo complessivo di poco meno di 50 milioni di euro, che riguardano il miglioramento dell'efficienza energetica di cinema, teatri e musei, l'attrattività dei borghi e per la sicurezza sismica e restauro nei luoghi di culto. Nel capitolo rivoluzione verde e transizione ecologica, per l'edilizia scolastica, in provincia di Salerno risultano, tra gli altri, progetti presentati da 10 comuni per poco più di 40 milioni di euro per interventi di demolizione edilizia con ricostruzione in situ. Tra i progetti per investimenti nella mobilità soft (piano nazionale delle ciclovie), Ance Salerno richiama gli interventi di: Comune di Salerno (500mila euro); Comune di Cava de' Tirreni (200mila euro); Comune di Battipaglia (200mila euro); Comune di Scafati (200mila euro). Per i progetti per investimenti nella resilienza dell'agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche, vi sono la rifunzionalizzazione del collettore Lignara (23,8 mln) e l'intervento irriguo del Vallo di Diano (6,3 mln).

Per la mobilità sostenibile, osserva Ance Salerno, vi sono alcuni interventi finanziati, finanziabili e realizzabili in provincia di Salerno per un totale di 1,98 miliardi di euro. Ci sono i progetti per l'alta velocità ferroviaria, per il completamento del collegamento ferroviario tra Salerno Arechi e l'aeroporto, per il miglioramento delle stazioni ferroviarie nell'Agro nocerino e a Sapri. Per lo sviluppo dell'accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici, Ance rileva, tra gli altri, a Salerno, il dragaggio del porto commerciale e canale di ingresso - fase 2 (40mln) e il prolungamento del molo Manfredi. Nel capitolo dedicato al potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università, in provincia di Salerno sono stati presentati 97 progetti per un importo totale di finanziamento richiesto di oltre 138 milioni di euro. Per lo sport nelle scuole, in provincia di Salerno, vengono rilevati 11 progetti. Per contrastare marginalizzazione e degrado sociali, 28 progetti presentati nel Salernitano da 14 comuni con più di 15mila abitanti.

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Il Mattino