Poliziotta investita dal pirata «Dopo 22 anni nessuna invalidità»

Loredana Percio: gamba amputata dopo che fu investita da un pirata della strada
BATTIPAGLIA - È una denuncia accorata quella di Loredana Percio, ispettore di polizia attualmente in forza al locale commissariato. «Mi sento abbandonata dalle...

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BATTIPAGLIA - È una denuncia accorata quella di Loredana Percio, ispettore di polizia attualmente in forza al locale commissariato. «Mi sento abbandonata dalle stesse istituzioni che rappresento e che ho sempre difeso», dice amareggiata. Era il 1994 quando Loredana, allora ventinovenne, nel soccorrere dei feriti in tangenziale a Salerno, fu investita da un pirata della strada e subì, dopo lunghe e dolorose cure, l’amputazione di una gamba. Diventò il simbolo dello Stato che interveniva in difesa dei cittadini, anche perché era l’epoca della «Uno bianca» e lo stesso Ministero degli Interni la invitò a girare l’Italia per incontri e conferenze. 


E nel 2012 le fu conferito lo status di vittima del dovere. Eppure i medici militari non le riconobbero l’entità del danno subito, nonostante da allora fosse costretta ad utilizzare una protesi. Così dovette far ricorso. Una lunga serie di cause, interamente a sue spese, culminate in una sentenza definitiva del Tar, non più appellabile perché passata in giudicato nel 2015, che le riconosceva l’intera invalidità. La vicenda avrebbe dovuto perciò ritenersi conclusa positivamente, sebbene dopo 21 anni, e invece, ancor oggi, il Ministero della Difesa, che dovrebbe ottemperare, continua a rinviarne l’applicazione. «Finora nulla si è mosso perché la mia pratica è ferma nella direzione centrale militare di medicina legale C.M.O. di Roma. L’ho contattata telefonicamente e dall’U.R.P. mi è stato riferito prima che erano in attesa di documentazione chiesta all’Avvocatura di Stato di Salerno, senza voler null’altro specificare, poichè stavano deliberando e che a me non avrebbero potuto dire nulla perché si devono rapportare solo con il Ministero dell’Interno».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino