Pollica, primo impianto in Europa per trasformare posidonia in energia

Pollica, primo impianto in Europa per trasformare posidonia in energia
Sorgerà a Pollica il primo impianto d’Europa in grado di trasformare la posidonia spiaggiata in energia elettrica. Il Comune di Pollica è, infatti, al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sorgerà a Pollica il primo impianto d’Europa in grado di trasformare la posidonia spiaggiata in energia elettrica. Il Comune di Pollica è, infatti, al lavoro con la Miras Energia Srl per la definizione di un project financing che consentirà di produrre energia elettrica attraverso un impianto innovativo di biometano prodotto mediante la lavorazione della posidonia oceanica spiaggiata. L'impianto sarà il primo in Europa nato con questo specifico obiettivo. Di simili se ne trovano solo in Israele e in pochi altri posti al mondo. 

Grazie alla partenership con la società canadese di ricerca ambientali Anaergia, Miras ha messo a punto un progetto innovativo che supera le attuali problematiche di trattamento di questo “speciale”rifiuto, che hanno reso finora complicato il suo smaltimento.

«Con questo progetto, si potrà invece risolvere in maniera sistematica e definitiva un problema annoso per tutta la costa e ricavare da questa risorsa un ulteriore beneficio per l’ambiente e per l’economia del Cilento» spiega il sindaco Stefano Pisani. 

Alla fine della primavera, quando la posidonia spiaggiata avrà ultimato la sua funzione di protezione, sarà rimossa per essere poi trattata da un impianto anaerobico che attraverso la sua lavorazione produrrà biometano e compost.

L’impianto, completamente finanziato con fondi privati, consentirà di trattare la posidonia e la frazione organica dei rifiuti urbani dei Comuni dell’area del Monte Stella e sarà allocato ad Acciaroli.

«Lo studio di fattibilità evidenzia come a fronte della ridotta dimensione dell’impianto (capacità di trattamento annua 5.000t) sarà possibile massimizzare i benefici ambientali e sociali per il territorio. Si prevede, infatti, la produzione di circa 1,3 milioni di kwh/annui di energia elettrica che sarà fornita con una tariffa agevolata agli aderenti alla Comunità Energetica in via di costituzione del Comune di Pollica» conclude Pisani. 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino