Si è difeso punto su punto respingendo le accuse che gli sono state mosse dalla magistratura salernitana. Il consigliere comunale di Pontecagnano Antonio Anastasio,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con carte alla mano, Anastasio ha anche circoscritto i rapporti di conoscenza con alcuni dei coindagati, dando agli stessi una qualificazione imprenditoriale e quindi lecita. E ripercorrendo la parte di ordinanza cautelare che lo riguarda, passo dopo passo, ha chiarito ogni aspetto, comprese le intercettazioni. C’è da dire che i contatti che Antonio Anastasio avrebbe avuto, per quanto si legge nell’ordinanza cautelare, sono stati con Francesco Mogavero, con il quale il consigliere comunale avrebbe avuto rapporti professionali relativamente alla frequentazione di quest’ultimo della scuola guida dello stesso Anastasio. In seguito all’interrogatorio di garanzia, gli avvocati Antonio Boffa e Giuseppe Della Monica chiederanno nei prossimi giorni la scarcerazione di Anastasio essendo - a loro parere - modificato e rivisitato il quadro cautelare.
Il consigliere comunale è stato l’unico a rendere interrogatorio mentre tutti gli altri indagati raggiunti mercoledì dall’ordinanza cautelare, al contrario, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il blitz «Perseo» è la seconda fase di una precedente operazione dei carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Erich Fasolino, che a luglio scorso portò in carcere i vertici e i più stretti collaboratori dell’organizzazione che voleva imporre la leadership sulle principali attività economiche e commerciali del territorio. Tutto ciò a suon di aggressioni ed attentati. Ma Francesco Mogavero con i fratelli Enrico e Sergio Bisogni, a capo dell’agguerrito gruppo che spadroneggiava anche nella Piana del Sele fino a Campagna, volevano compiere un fondamentale «salto di qualità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino