Pontecagnano, nasce il distretto dell'economia civile: è il terzo d'Italia

Pontecagnano, nasce il distretto dell'economia civile: è il terzo d'Italia
È Pontecagnano Faiano il terzo ente d’Italia, dopo Campi Bisenzio (Firenze) e nella Comunità Montana dei Castelli Romani, ad ospitare un distretto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È Pontecagnano Faiano il terzo ente d’Italia, dopo Campi Bisenzio (Firenze) e nella Comunità Montana dei Castelli Romani, ad ospitare un distretto dell’Economia Civile.


A dare il via libera la giunta municipale con apposita delibera. 

Obiettivo del distretto: farsi portavoce e fautore di un nuovo modello di sviluppo e approvare il percorso di attivazione proposto da Legambiente per costruire una realtà urbana in grado di sviluppare delle risposte innovative a bisogni sociali, economici e ambientali.

Un percorso da avviare insieme ad altri Comuni dei Picentini attraverso un tavolo tecnico con i rappresentanti di Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, San Cipriano Picentino, Castiglione Del Genovesi e Acerno. 
 
“L’attivazione del Distretto dell’Economia Civile” - commenta l’assessore al ramo, Carmine Spina -  è un atto che rende la nostra città ancor più capace di affrontare le sfide che la nostra società ci riserva: sfide relative alla crescita, alla possibilità inclusiva, all’autonomia. Lavoreremo tutti, indistintamente, per rispondere positivamente a questa prova che ci pone ai primi posti di una classifica di Comuni operosi e realmente attenti ai bisogni complessivi della collettività”.

“La delibera - ha aggiunto il Sindaco Giuseppe Lanzara - pone le basi per l’instaurazione di una relazione forte fra Istituzioni ed altri attori, che perseguiranno insieme l’obiettivo di lavorare sul fronte del lavoro, della sostenibilità ambientale, della coesione sociale e di tutto quanto attiene al raggiungimento di una condizione di benessere per tutti”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino