CAMEROTA - Era in aula Antonio Della Ragione. Il papà di Crescenzo ieri mattina era nel tribunale di Vallo, con la mamma del 27enne, quando il sostituto procuratore,...
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Sulle richieste di Palumbo si attende ora la decisone del giudice. Si tornerà in aula il 20 e 27 marzo per la discussione dei legali della difesa e quindi per la decisone del giudice. Al fianco dei genitori dello sfortunato ragazzo, assistiti dagli avvocati Domenico e Felice Lentini, alcuni familiari arrivati ieri da Mugnano.
«Il percorso giudiziario è solo all’inizio - ha ribadito il papà di Crescenzo - aspettiamo le prossime udienze. So solo che sono trascorsi oltre 900 giorni da quella drammatica notte». L’udienza preliminare è arrivata infatti a distanza di due anni e mezzo dalla morte di Crescenzo. Era la notte tra il 10 e l’11 agosto del 2015. Il giovane si apprestava ad entrare nella discoteca quando fu colpito da una pietra. Antonio Della Ragione ha sempre ribadito: «Voglio giustizia per mio figlio ammazzato per interessi economici. Mi auguro che i responsabili paghino». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino