Baronissi, blitz della Finanza in un deposito: sequestrati 170mila prodotti non a norma

Si tratta di decorazioni che sarebbero state utilizzate durante le feste pasquali

I prodotti sequestrati
Continua senza sosta l’azione repressiva a tutela del mercato dei beni e dei servizi da parte della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno che, soprattutto in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Continua senza sosta l’azione repressiva a tutela del mercato dei beni e dei servizi da parte della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno che, soprattutto in vista delle festività pasquali, ha intensificato l’attività di controllo del territorio con lo scopo di contrastare il commercio di articoli non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti. Nell'ambito dei predetti interventi, le Fiamme Gialle della Compagnia di Cava de’ Tirreni hanno rinvenuto, in un esercizio commerciale di Baronissi, circa 170.000 prodotti, privi delle necessarie certificazioni, delle indicazioni e delle avvertenze per l’uso, in lingua italiana, previste dalla normativa in materia di tutela del consumatore nonché non conformi agli standard di sicurezza. La merce, posta così sotto sequestro e sottratta al circuito di vendita, oltre ad articoli per la casa, riguardava materiale di cancelleria, accessori vari e materiale elettrico nonché gadget a tema pasquale, pronti per essere commercializzati per le imminenti festività. L’esercente, un uomo di origine asiatica, è stato così segnalato alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.

La Guardia di Finanza conferma la costante attenzione volta a contrastare la vendita di prodotti non genuini e non sicuri che da sempre danneggia il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che invece si attengono ai rigidi dettami delle normative comunitarie e nazionali di settore, introducendo in commercio articoli di qualità che nel rispettare gli standard di sicurezza imposti tutelano fattivamente la salute dei consumatori. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino