EBOLI - Nella scuola dell’insegnante pedofilo nessuno si è rivolto ai carabinieri. Il dirigente scolastico sapeva delle molestie alle alunne, ma non si è mai...
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La svolta dopo tre anni, grazie a un ragazzino di sedici anni. Un giovane di Campagna, molestato sull’autobus della Sita dal professore pedofilo. Se la famiglia di Campagna non si fosse rivolta al maresciallo Pessolano, l’insegnante ora sarebbe ancora in cattedra. Il 23 maggio 2016 è la data del trauma. Il 16enne sale in autobus a Battipaglia. «Sei fidanzato? Dove vai a scuola? A che ora esci?» furono le prime domande confidenziali dell’insegnante molesto. Poi la mano del professore finì sulla spalla del 16enne, quindi sul capezzolo. Da lì sulla gamba e infine sui genitali. Il ragazzo si ribellò, il professore si voltò di spalle. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino