Ivana Infantino Casse vuote alla Provincia. Le previsioni sono state ampiamente confermate e l’ente si avvia verso il...
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Casse vuote alla Provincia. Le previsioni sono state ampiamente confermate e l’ente si avvia verso il dissesto finanziario. È quanto è emerso dalle riunioni, con i funzionari del settore finanziario della Provincia, che da ieri pomeriggio hanno tenuto impegnato il neo eletto presidente Giuseppe Canfora. Una verifica avviata con il segretario generale e il dirigente Marina Fronda per controllare, settore per settore, la capacità di spesa dell’ente per fronteggiare le urgenze a partire dalla viabilità. Dall’analisi del bilancio emerge però un quadro a tinte fosche, con più ombre che luci. Nel senso che l’ente non solo fino a dicembre, ma anche per il 2015 potrà fare ben poco, o per dirla col presidente: «Al momento è poca cosa quella che si può inventare». Un pomeriggio fra numeri e grafici con andamenti in picchiata. «E con la nuova finanziaria – precisa Canfora - sarà ancora peggio. La Provincia in questi anni si è salvata grazie ai residui passivi e oggi tutti i nodi sono venuti al pettine». Annuncia una conferenza stampa il numero uno di palazzo Sant’Agostino, per illustrare lo stato di salute dell’ente. «Quest’anno – aggiunge - l’amministrazione è in pre-dissesto, nel 2015 l’ente sarà in dissesto finanziario. Le previsioni iniziali sono state confermate dai dati, da diagrammi con curve in discesa vertiginosa. Ci sono poi i tagli e la riforma Delrio. Qua si predica bene e si razzola male: le Province sono state private dei fondi». Precisa poi che: «Quel poco che c’è non lo possiamo spendere se non rispettiamo il patto di stabilità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino