Pusher in gonnella. Anzi, corriere. È questa, a quanto pare, la nuova frontiera del commercio della droga nel capoluogo. Una scelta probabilmente «forzata» dopo...
Continua a leggere con la nostra offerta speciale:
Pusher in gonnella. Anzi, corriere. È questa, a quanto pare, la nuova frontiera del commercio della droga nel capoluogo. Una scelta probabilmente «forzata» dopo i tanti blitz che hanno messo alle corde i gruppi dediti alla vendita di sostanze stupefacenti. L’ultimo arresto è della Squadra mobile, agli ordini del vicequestore Marcello Castello, ed è avvenuto nell’ambito dei normali servizi organizzati dalla polizia in città. E così l’arresto è avvenuto in flagranza di reato.
Nei guai finisce M.I, una quarantasettenne salernitana che, stando a quanto emerso da una serie di servizi di appostamento e di una meticolosa attività info-investigativa dei poliziotti della Mobile, aveva organizzato una fiorente attività di spaccio, effettuando consegne di stupefacente in piazza Caduti di Brescia nel rione Pastena. Una volta venuti a capo al «sistema» di vendita, gli agenti hanno seguito tutti gli spostamenti della spacciatrice fino a quando, durante uno specifico servizio nei pressi di piazza Caduti di Brescia, hanno deciso di fermate la donna e di controllarla, sicuri che avrebbero trovato ciò che stavano cercando. E così è stato. La 47enne è stata difatti trovata in possesso di un panetto di hashish dal peso di 70 grammi, abilmente nascosto negli indumenti. La donna è stata così arrestata e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha disposto gli arresti domiciliari in attesa di convalida.