Eboli, benzinai minacciati con la pistola: i rapinatori fuggono con 2.200 euro

Eboli, benzinai minacciati con la pistola: i rapinatori fuggono con 2.200 euro
Eboli. Sono arrivati in auto, con il volto coperto. Tra le mani avevano una pistola. I rapinatori hanno puntato l'arma contro i due benzinai e si sono fatti consegnare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Eboli. Sono arrivati in auto, con il volto coperto. Tra le mani avevano una pistola. I rapinatori hanno puntato l'arma contro i due benzinai e si sono fatti consegnare l'incasso: 2.200 euro. Il blitz è avvenuto venerdì sera alle 19. Era buio lungo la strada provinciale 30. Nel distributore di benzina della famiglia Falcone, poco prima del ponte che scivola verso il centro di Santa Cecilia, c'erano due collaboratori che non hanno opposto resistenza. Sotto la minaccia della pistola, i due benzinai hanno consegnato i soldi che avevano nei marsupi. I rapinatori sono fuggiti via.

Ieri mattina la famiglia Falcone ha presentato una denuncia ai carabinieri. Al vaglio degli investigatori, le immagini video. I due malviventi hanno agito a volto coperto e hanno utilizzato un'auto rubata.
L'allarme si è rapidamente diffuso in tutta la contrada di Santa Cecilia. Dure le parole di Antonio Conte, consigliere comunale del Pd: "Siamo circondati, siamo spaventati. E' un sentimento che terrorizza l'intera comunità. Siamo stanchi di lanciare appelli, abbiamo chiesto un altro consiglio comunale. Aspettiamo una risposta dalle istituzioni, dal prefetto di Salerno. Vogliamo più forze dell'ordine, vogliamo le telecamere della videosorveglianza pubblica. Oltre la rapina da Falcone, fatto gravissimo in quanto avvenuto sotto la minaccia di una pistola, siamo fustigati da una scia interminabile di furti".
Il più ignobile dei furti è avvenuto, poche settimane fa, proprio in danno dei fratelli Mario e Antonio Conte. I due politici e avvocati erano in chiesa per il funerale della madre, quando i ladri sono entrati in casa e hanno rubato oggetti d'oro e soldi.
Lungo la statale 18 si è perso il conto dei furti. In località Corno d'Oro, in un'ora ne sono stati realizzati sette. Le case isolate, il buio dopo il tramonto e l'assenza di controlli rappresentano i migliori alleati dei malviventi.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino