Rapina e aggressione a un nigeriano a Pontecagnano Faiano, condannati padre e figlio

La vicenda risale all’aprile dello scorso anno quando padre e figlio aggredirono un giovane straniero mentre era in sella alla sua bicicletta in località Sant’Antonio

I carabinieri
Due condanne per la rapina messa a segno nell’aprile dello scorso anno a Pontecagnano Faiano ai danni di un 30enne nigeriano aggredito con calci e pugni e derubato della...

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Due condanne per la rapina messa a segno nell’aprile dello scorso anno a Pontecagnano Faiano ai danni di un 30enne nigeriano aggredito con calci e pugni e derubato della bici elettrica. La sentenza è stata pronunciata dai giudici della prima sezione penale (presidente Montefusco, a latere Caccavale e Ferruccio) che hanno inflitto 7 anni e mezzo di reclusione ad E. A., 19 anni ma già ben noto, nonostante la sua giovane età, alle forze dell’ordine per i suoi precedenti e 3 anni e 4 mesi per il padre 60enne G. A.

La vicenda risale all’aprile dello scorso anno quando padre e figlio aggredirono un giovane straniero mentre era in sella alla sua bicicletta in località Sant’Antonio. Il 30enne nigeriano fu colpito con calci e pugni e abbandonato sanguinante in strada. Furono alcuni passanti a dare l’allarme e a prestare i primi soccorsi al giovane in attesa dell’arrivo del 118. Sul posto giunsero gli agenti della polizia municipale e i soccorritori che trasportarono il 30enne al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona dove fu preso in cura dai sanitari. I due aggressori furono individuati grazie alle telecamere presenti nella zona che avevano immortalato le scene della rapina.

Da qui il processo conclusosi l’altra mattina con la sentenza di condanna a carico di padre e figlio. Per il 19enne, finito dietro le sbarre, sono pesati i precedenti tanto che la condanna è stata inflitta in continuazione. Il giovane è stato condannato anche a 2.700 euro di multa, al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere (per ogni detenuto la cifra è di 3 euro e 62 centesimi al giorno).
 

 

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Il Mattino