Rapinato e investito in autostrada a Baronissi, arrestati due banditi

L'aggressione in autogrill, vittima il titolare di una tabaccheria

L'autogrill teatro dell'aggressione
BARONISSI. Rapinarono un uomo in autostrada, finiscono ai domiciliari due napoletani, residenti nel quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra, di 40 e 53 anni, sottoposti...

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BARONISSI. Rapinarono un uomo in autostrada, finiscono ai domiciliari due napoletani, residenti nel quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra, di 40 e 53 anni, sottoposti entrambi ai domiciliari e con braccialetto elettronico a seguito di ordinanza eseguita dalla polizia. L'accusa è di rapina impropria e furto in concorso.

L'indagine è stata condotta dalla Procura di Nocera Inferiore. L'episodio risale a marzo, quando il titolare di una tabaccheria, a bordo della sua auto, mentre viaggiava sul raccordo autostradale Sa-Av, si fermò nell'area di Servizio "Baronissi Est" per consumare un caffè.

L'uomo, mentre usciva dal bar, notò due individui che, dopo aver mandato in frantumi il vetro posteriore della sua auto, si impossessarono di una scatola di cartone contenente tabacchi lavorati esteri, con il sigillo del Monopolio di Stato, per un valore di 3000 euro. La vittima tentò di fermare i due che, per fuggire, investirono la vittima con la loro auto (risultata noleggiata), procurandogli diverse ferite. Sulla rapina furono avviate le indagini dallla polizia stradale.

Seguendo gli spostamenti di entrambi, gli inquirenti riuscirono a risalire anche ad una truffa commessa a Venezia, qualche giorno dopo la rapina, solo dal 40enne, circa l'acquisto di un prezioso orologio dal valore di 35000 euro. Nello specifico, il 40enne, rispondendo ad una inserzione pubblicata su un noto sito on line di vendite/acquisti, mostrandosi interessato all'acquisto dell'orologio, concordò con la vittima un incontro nei pressi di un istituto di credito, corrispondendo un assegno circolare risultato poi falso.

L'operazione costituisce la fase conclusiva dell'indagine avviata nel marzo scorso, dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Napoli e della sottosezione Polizia Stradale di Eboli, per fronteggiare il recrudescente fenomeno dei reati in genere, con particolare dedizione ai furti commessi a bordo dei veicoli in sosta nelle aree di servizio delle arterie autostradali ed ordinarie.

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Il Mattino