Ciro Persico, padre di Vincenzo detto «Coca cola» trucidato in un agguato a Montecorvino Rovella nel 2014 per motivi di droga, e presunto organizzatore del giro di...
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Ritenuto da sempre un boss del centro storico, sempre lo scorso anno Ciro Persico fu pizzicato con 93 bombe in casa di circa 11 chili destinati alla vendita. Soltanto qualche mese prima era finito a processo perchè sorpreso in compagnia di pregiudicati subito dopo l’omicidio del figlio Vincenzo. In quel periodo il boss, da poco tornato in libertà, era sottoposto all’obbligo impostogli dal tribunale di tenersi lontano da ambienti delinquenziali della città. Durante i numerosi controlli delle forze dell’ordine, Persico fu segnalato più volte con soggetti poco raccomandabili. Si temeva stesse facendo sue indagini per risalire agli assassini del figlio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino