Ravello, vertice a Roma: decisione bis su Villa Episcopio

Su Villa Episcopio la Regione si dice pronta a rivisitare la delibera di affidamento alla Fondazione Ravello. Le rassicurazioni nel corso di un incontro ieri a Roma ed a cui hanno...

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Su Villa Episcopio la Regione si dice pronta a rivisitare la delibera di affidamento alla Fondazione Ravello. Le rassicurazioni nel corso di un incontro ieri a Roma ed a cui hanno partecipato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, il presidente e il segretario generale della Fondazione Ravello, Renato Brunetta e Secondo Amalfitano oltre al capo di gabinetto della presidenza della Regione Campania, Danilo Del Gaizo. Al centro della riunione, la gestione integrata dei tre beni cittadini: Villa Rufolo, Villa Episcopio e l’Auditorium Oscar Niemeyer. «Il presidente Caldoro mi ha dato ampie rassicurazioni, dichiarando la sua disponibilità a recepire le istanze avanzate a più riprese dalla mia amministrazione - spiega il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier - Sarà quindi rivisitata la delibera regionale dello scorso agosto, che affidava il solo complesso monumentale di Villa Episcopio alla Fondazione Ravello, e per un periodo limitato di tre anni. All’esito della riunione sono state accolte le nostre richieste per un progetto complessivo di valorizzazione dei tre siti». La vicenda dell’affidamento di Villa Episcopio alla Fondazione Ravello ha scatenato la scorsa estate una serie di polemiche con la presa di posizione del sindaco di Ravello che scrisse una lettera al presidente Brunetta in cui si chiedeva la necessità di stabilire i criteri della gestione integrata e contestuale dei tre beni (Villa Rufolo, Villa Episcopio ed Auditorium Oscar Niemeyer). Vuilleumier in quella circostanza contestò la piattaforma della delibera.

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Il Mattino