Razzi scaduti, ecco cosa fare campagna di sensibilizzazione Capitaneria-Confindustria

Razzi scaduti, ecco cosa fare campagna di sensibilizzazione Capitaneria-Confindustria
Nell’ambito del proprio costante impegno a tutela dell’ambiente, la Capitaneria di porto di Salerno, in collaborazione con Confindustria Salerno, ha dato il via ad una...

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Nell’ambito del proprio costante impegno a tutela dell’ambiente, la Capitaneria di porto di Salerno, in collaborazione con Confindustria Salerno, ha dato il via ad una campagna di sensibilizzazione sul tema del corretto smaltimento dei pirotecnici scaduti, con particolare riferimento a quelli che costituiscono dotazione di sicurezza per la nautica.

Tali prodotti, giunti a scadenza, devono infatti essere smaltiti come previsto dal Decreto Ministeriale 101/2016, e cioè mediante restituzione ai rivenditori in occasione dell’acquisto dei prodotti nuovi: tali soggetti provvedono poi, a loro volta, a richiedere ritiro e smaltimento ai produttori, sui quali grava l’obbligo di gestire il fine vita dei pirotecnici scaduti.
I maggiori produttori e importatori nazionali, per poter adempiere a tale obbligo, si sono infatti consorziati nel Co.Ge.Pir. (Consorzio Gestione Pirotecnici), che cura, attualmente, proprio la gestione di quelli che a tutti gli effetti si configurano, di fatto, come rifiuti esplodenti.
Anche coloro che si trovassero in possesso di razzi o pirotecnici scaduti, senza avere la necessità di acquistarne di nuovi, possono rivolgersi al Consorzio al fine di ottenere indicazioni circa i rivenditori che sono in condizione di ritirarli.
La campagna, volutamente lanciata nel pieno della stagione estiva, è rivolta a tutti gli utenti del mare che frequentano i porti e i litorali salernitani, ed è finalizzata a tutelare sia l’ambiente che la pubblica incolumità, sensibilizzando i diportisti e l’utenza in generale sui rischi che eventuali comportamenti scorretti possono arrecare a sé e agli altri.

Le buone pratiche sul tema sono state sintetizzate ed inserite in una locandina, che verrà diffusa presso i porti turistici, i concessionari di posti d’ormeggio e gli Enti legati, in generale, alle attività marittime e portuali che insistono nella provincia di Salerno, in primis i Comandi dipendenti dalla Capitaneria di porto di Salerno, così da consentire una diffusione efficace e capillare delle informazioni su tutto il litorale salernitano.
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Il Mattino