Regolamento di conti, allevatore pestato con sfollagente: arrestati 2 fratelli

Regolamento di conti, allevatore pestato con sfollagente: arrestati 2 fratelli
Due persone in manette e quattro denunce a piede libero, in seguito all'aggressione consumata contro un uomo a suon di bastoni, ora ricoverata al Cardarelli. Non è in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Due persone in manette e quattro denunce a piede libero, in seguito all'aggressione consumata contro un uomo a suon di bastoni, ora ricoverata al Cardarelli. Non è in pericolo di vita. Si chiude il cerchio su un violento pestaggio a Castel San Giorgio, di giovedì scorso, a pochi passi dal municipio. In manette sono finiti due fratelli. La vittima, un allevatore, era stata colpita con calci e pugni, poi con un piede di porco e uno sfollagente. A seguito delle ferite riportate era finito prima all'ospedale di Nocera poi al Cardarelli di Napoli.

La prognosi supera i 40 giorni, facendo scattare per i due arrestati l'accusa di lesioni gravissime e la misura cautelare anche per detenzione di porto d'armi in luogo pubblico. Da indagini dei carabinieri, pare che alla base dell'episodio vi sia un regolamento di conti per questioni economiche. L'allevatore aveva rischiato - sembra - di essere già aggredito la sera precedente nei pressi di casa sua. Il giorno dopo la violenza consumata a pochi passi dal Comune, intorno alle 14,30. Le parti forse dovevano chiarirsi, per incontrarsi proprio li, dove vi è un'attività gestita da uno dei due fratelli. L'uomo ha riportato diverse fratture e lesioni. Poteva andare peggio, se non fossero giunti poi i carabinieri, il cui arrivo è stato sollecitato dal sindaco e funzionari comunali, attirati dalle urla dei presenti in strada, durante la colluttazione. Le indagini coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore proseguono per ricostruire, al dettaglio, la dinamica. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino