CASTEL SAN GIORGIO. Alla fine la conferma è giunta dalle analisi del Ris: i resti umani trovati lo scorso 5 febbraio, in una frazione del comune di Castel San Giorgio,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La donna soffriva di amnesia e dopo essersi spinta da casa sua, fino a quella strada, potrebbe essere stata vittima di una caduta accidentale. Il giorno della scomparsa, era uscita a comprare il pane, per poi andare in chiesa. Intorno all’ora di cena rientrò in casa, per poi uscire una seconda volta. Da quel momento, non fece più ritorno. L’ultima persona che la vide per strada fu un’amica. A lanciare un appello per la sua scomparsa fu il nipote, con tanto di descrizione su cosa indossasse quel giorno. Alcuni di quegli indumenti, furono poi trovati nel canale di scolo. Le ossa, dopo essere state trasferite in sicurezza al cimitero comunale, furono poi inviate ai Ris per un'analisi più approfondita. Nella fase preliminare dell'indagine, giorni dopo la scomparsa, i carabinieri ascoltarono familiari e conoscenti, non escludendo alcuna pista, per poi comunicare il ritrovamento di quei resti alla famiglia, nei mesi a venire. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino