Rifiuti a Roccapiemonte: è scontro tra sindaco e operatori in sciopero

Rifiuti a Roccapiemonte: è scontro tra sindaco e operatori in sciopero
Divieto di conferimento dei rifiuti su tutto il territorio comunale di Roccapiemonte nella serata di domenica 15 ottobre prossimo. Lo ha disposto il sindaco Carmine Pagano, in...

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Divieto di conferimento dei rifiuti su tutto il territorio comunale di Roccapiemonte nella serata di domenica 15 ottobre prossimo. Lo ha disposto il sindaco Carmine Pagano, in funzione dello sciopero degli operatori del servizio di igiene urbana del cantiere di Roccapiemonte, indetto per lunedì 16.


Il primo cittadino ha inteso chiarire che «lo stato di agitazione dei lavoratori è da ricondurre alla mancata corresponsione del tfr da parte del Consorzio di Bacino Salerno 1, dal quale erano stati licenziati prima di essere poi assunti in blocco dalla società appaltatrice del servizio di igiene urbana. Lo stesso Comune di Roccapiemonte, tuttavia, ha in passato accumulato un monte debitorio nei confronti del Consorzio, attualmente in liquidazione. Pertanto - puntualizza il sindaco - in nessun modo gli ex dipendenti del Consorzio hanno legittimazione giuridica a trasferire il proprio credito dal proprio debitore al Comune di Roccapiemonte».

Il primo cittadino rocchese ha ulteriormente precisato che il Comune discuterà della propria situazione debitoria esclusivamente con il Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino Salerno 1, tenendo conto delle disponibilità “liquide” del Comune e di eventuali futuri accordi da sottoscrivere col creditore.

Carmine Pagano ha definito illegittimo l’atteggiamento dei lavoratori, che «prestano attualmente attività alle dipendenze della ditta appaltatrice AM Tecnology e percepiscono stipendio tramite le previste erogazioni comunali. Il loro sciopero non consente alla società di adempiere correttamente ai doveri contrattuali e, pertanto, il Comune di Roccapiemonte sarà nel pieno diritto di assumere determinazioni in ordine al mantenimento dell’affidamento, a tutela dell’interesse pubblico all’igiene urbana e del diritto alla salute di ciascun cittadino». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino