Rissa e coltellate davanti alla discoteca, nuovo interrogatorio per i due 16enni

Rissa e coltellate davanti alla discoteca, nuovo interrogatorio per i due 16enni
CASTEL SAN GIORGIO. Hanno sostenuto un altro interrogatorio, richiesto dalla Procura presso il tribunale dei minori a Salerno, i due 16enni finiti in carcere per tentato omicidio,...

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CASTEL SAN GIORGIO. Hanno sostenuto un altro interrogatorio, richiesto dalla Procura presso il tribunale dei minori a Salerno, i due 16enni finiti in carcere per tentato omicidio, rissa, porto d'armi in luogo pubblico e lesioni. Nuove domande e richieste di chiarimenti, alla base del nuovo interrogatorio, nel quale i due indagati hanno ripetuto quanto già sostenuto in precedenza, aggiungendo particolari e fornendo chiarimenti su quanto accaduto. Durante il primo colloquio, i due avevano chiesto scusa per quanto fatto, specificando che nessuno dei due aveva con se un coltello. L'inchiesta prosegue: nella stessa indagine sono coinvolti anche 5 maggiorenni, sui quali lavora la Procura di Nocera Inferiore per il solo reato di rissa. Sullo sfondo c'è quanto accaduto all'interno e fuori ad una discoteca di Castel San Giorgio, a seguito della quale un ragazzo maggiorenne era stato ferito per delle coltellate alla schiena. Insieme a lui, anche se in modo lieve, avevano ricevuto le cure in ospedale altri tre giovani.

Il ragazzo ferito era stato stretto al collo con un braccio da uno dei due indagati, poi ferito alla schiena dal secondo. La rissa avrebbe avuto la sua origine all'interno della discoteca, dopo che uno dei due gruppi di giovani presenti aveva cominciato ad importunare una ragazzina. Quest'ultima, poi, era stata vista in lacrime. Quel ragazzo era stato poi spinto da uno dei coinvolti, fino alla scazzottata consumata prima all'interno del discopub, poi all'esterno, nel parcheggio. Tra i ragazzi maggiorenni iscritti indagati vi è anche quello che avrebbe materialmente avuto il coltello. La Procura studia i video estrapolati dalle telecamere dai carabinieri, non escludendo anche l’utilizzo di qualche arma in più, rispetto all’unico coltello al momento individuato e sequestrato. Il ragazzo ferito finì in ospedale in codice rosso. L'arma fu recuperata dai militari una volta giunti sul posto, intorno alle 3 di notte: aveva una lama di 7,5 centimetri.

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Il Mattino