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Si sono picchiati dopo la nottata trascorsa in discoteca. La rissa è scoppiata un po' prima dell'alba di ieri in un locale della litoranea e ha visto protagonisti alcuni giovani provenienti dalla provincia di Napoli ed altri della nostra provincia. Uno dei contendenti ha riportato la frattura del seno frontale ed è stato ricoverato in ospedale per accertamenti.
Sul posto sono giunti gli agenti della sezione Volanti, per un primo intervento, e della Squadra Mobile a cui sono state affidate le indagini. I poliziotti della Mobile (agli ordini dei vicequestori Di Palma e Fedele) avrebbero già individuato alcuni dei giovani protagonisti della rissa (quattro) ma continuano gli approfondimenti investigativi per comprendere l'esatta dinamica e le motivazioni. I poliziotti hanno già interrogato nell'immediatezza, come persone informate dei fatti, chi ha assistito al litigio tra i due gruppi avversi. Sia clienti che addetti alla sicurezza e gestori del locale che hanno dato la massima disponibilità a fornire elementi che possano essere utili all'individuazione di tutti i responsabili.
Era finita la serata danzante e mancava poco all'alba quando i due gruppi si sono fronteggiati dopo ore trascorse a ballare. La rissa potrebbe essere scoppiata per motivi di campanilismo: i due gruppi che sono arrivati allo scontro fisico, a quanto pare, sono da una parte forestieri e dall'altra locali.
Piccoli bulli o aspiranti criminali che rendono i futili motivi il movente per aggressioni sanguinose. E così un momento di svago diventa l'occasione per dare sfogo alla violenza gratuita. Del resto il fenomeno delle gang, composte molto spesso da giovanissimi che si riuniscono in gruppo per sentirsi più forti, continua ad essere «particolarmente allarmanti», come affermato anche nella relazione dell'ultima inaugurazione dell'anno giudiziario: «fenomeni che inducono la necessità di un sempre più pressante controllo del territorio», si legge. L'aumento dei casi nei quali protagonisti sono anche minorenni dimostra che le vicende conflittuali incentrate sulle dinamiche di gruppo necessitano di interventi più complessi e che comportano un «particolare sforzo investigativo che, al di là delle azioni del gruppo nel suo complesso, tenga conto di quelle del singolo in relazione alla sua capacità di condizionamenti o coinvolgimento». Anche in quest'ultimo caso, a quanto pare, i protagonisti della rissa sono giovani che non si sono per nulla preoccupati delle conseguenze dei loro gesti. Come se picchiarsi selvaggiamente, per qualsiasi motivo anche il più banale, sia l'unica soluzione per risolvere qualsiasi problematica.
Il Mattino