OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Sarebbero almeno 10 i giovani coinvolti nell’ennesima rissa consumata venerdì scorso, a Nocera Inferiore, in piazza del Corso, luogo chiave della movida nei fine settimana per tante persone che decidono di trascorrere la serata, tra musica, bar e locali. Ad indagare sono gli agenti del commissariato di polizia di Stato, guidati dal vicequestore Aniello Ingenito.
Calci, schiaffi, offese e spintoni per futili motivi hanno macchiato l’ennesimo weekend, con scene di violenza registrate sotto gli occhi di centinaia di cittadini impegnati a trascorrere qualche ora di svago. Un dato, preoccupante, è quello legato all’età dei protagonisti: si tratta di ragazzi che hanno dai 13 ai 14 anni. Questa l’età media dei giovani che si sarebbero scontrati a suon di cazzotti, nel centro di piazza del Corso, dopo le 22.00.
Il tutto sarebbe scoppiato da un diverbio tra tre ragazzini, poi sarebbero giunti i rinforzi, da ambo le parti, creando quella classica situazione di pericolo e tensione tra i tanti presenti.
L’attenzione resta alta su un fenomeno, quello di giovani sempre più violenti, impegnati di recente a creare disturbo e tensione in più zone di Nocera. Quest’estate non erano stati molti gli episodi finiti oggetto di un’indagine da parte delle forze dell’ordine, rispetto al passato.
La situazione sarebbe peggiorata nelle ultime settimane, con diverse segnalazioni che riferiscono sempre degli stessi eventi: gruppi di ragazzi che si pestano, scorazzano con gli scooter in piena notte, sono coinvolti in piccoli giri di spaccio e disturbano la quiete pubblica per motivi futili. Persino i controlli congiunti, che pur ci sono, di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale spesso sembrano non bastare. L’ultimo episodio, quello risalente a venerdì, preoccupa non poco, anche perché è avvenuto a a pochi giorni di distanza da almeno altri due fatti molto simili. In tanti, residenti ma anche commercianti, chiedono da tempo controlli più stringenti, lungo il territorio, oltre che nelle zone calde della città. Dall’altro le forze dell’ordine pattugliano e sono presenti, pur con un numero esiguo e ridotto di personale rispetto all’esigenze di un territorio vasto e difficile.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino