Ossa umane vicino ai binari: «È il cadavere di Caterina»

Ossa umane vicino ai binari: «È il cadavere di Caterina»
Dei resti umani, come un teschio e parte di una cassa toracica, sono stati trovati ieri mattina a Castel San Giorgio, nella frazione di Fimiani. Sulla scoperta è stata...

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Dei resti umani, come un teschio e parte di una cassa toracica, sono stati trovati ieri mattina a Castel San Giorgio, nella frazione di Fimiani. Sulla scoperta è stata aperta un’indagine della procura di Nocera Inferiore, che non esclude che quelle spoglie possano appartenere a Caterina Perozziello, l’anziana di 73 anni scomparsa il 17 settembre 2016. 


È tarda mattinata, quando alcuni operai che lavorano in via Schiavone nei pressi della linea ferroviaria, notano qualcosa all’interno di un canale di scolo. Quando immaginano che potrebbe trattarsi di ossa appartenenti ad un animale o ad un essere umano, decidono di comunicarlo ai carabinieri. Le prime attività d’indagine sono state condotte dai militari del nucleo operativo di Mercato San Severino, agli ordini del comandante Alessandro Cisternino, insieme a quelli della sezione scientifica del comando provinciale. I resti, un teschio, parte di una cassa toracica e altre ossa sulle quali non vi è al momento certezza a quale parte del corpo possano appartenere, sono state sequestrate. Nelle vicinanze, i militari hanno rinvenuto anche pezzi di indumenti. Nelle prossime ore sia le ossa che l’altro materiale rinvenuto, saranno sottoposti ad esami approfonditi, anche di tipo istologico, per capire a quale identità umana associarli. I pezzi di stoffa, probabili residui di vestiario, erano a pochi metri di distanza.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino