Vallo della Lucania. Giù le case degli zingari. La città si libera delle baracche dove da anni dimoravano alcune famiglie di rom. Ieri mattina sono iniziate le...
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Le baracche erano localizzate davanti alle due strutture, all’ingresso della città. Un disagio per i tanti spettatori del teatro e gli utenti del Parco. Più volte nel corso degli anni gli amministrati comunali avevano cercato di liberare l’area, ma ogni tentativo era stato inutile. L’attuale amministrazione è riuscita a risolvere le querelle. Il sindaco Aloia, nel gennaio scorso, ha firmato l’ordinanza di abbattimento eseguita ieri mattina. I mesi di attesa sono stati necessari per trovare alle famiglie rom nuove e dignitose abitazioni. Arrivare ad una soluzione della vicenda non é stato facile. Gli occupanti delle baracche, sei nuclei familiari, sono stati ostili a trasferirsi altrove. Il comune ha dovuto garantire loro altri alloggi. Gli abbattimenti seguono quelli già eseguiti nel 2013. Le prime strutture ad andare giù furono quelle ubicate all’ingresso principale del campo sportivo Giovanni Morra. Con questi interventi sarà eliminata l’egemonia dell’occupazione abusiva dell’area comunale.
Le famiglie che hanno liberato le baracche, assicura il sindaco Aloia «saranno alloggiate in strutture messe a disposizione dal comune, in attesa della completa realizzazione delle case popolari. Il primo cittadino sottolinea l’importanza di questa delibera soprattutto «per il benessere delle persone che abitavano nelle strutture».
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Il Mattino