Carcere di Salerno, agente aggredito da un detenuto con un coltellino

I detenuti si sono rifiutati di accogliere un altro detenuto

Salerno, agente aggredito da un detenuto con un coltellino
Ancora violenze in carcere, precisamente a Salerno, dove un detenuto «armato di un coltellino, ha aggredito un agente della Polizia Penitenziaria provocandogli dei tagli e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ancora violenze in carcere, precisamente a Salerno, dove un detenuto «armato di un coltellino, ha aggredito un agente della Polizia Penitenziaria provocandogli dei tagli e la frattura dell'omero a causa di una forte spinta contro un muro, causando una prognosi di 15 giorni».

A renderlo noto è il Sappe. L'episodio, secondo quanto afferma, è avvenuto intorno alle 19 nel carcere di Salerno-Fuorni dove «i detenuti della 'sezione transitò si sono rifiutati di accogliere un altro detenuto. L'agente di Polizia Penitenziaria addetto al controllo e vigilanza della sezione, da solo e con opera di persuasione è riuscito a mantenere l'ordine e a far accettare l'allocazione del nuovo detenuto. Ma al momento dell'apertura dello sbarramento del Reparto per farlo entrare, la restante parte della popolazione detenuta è riuscita ad allontanarsi ed arrivare presso gli uffici.

Sempre da solo e con opera di convincimento il poliziotto è riuscito a far rientrare i detenuti nella Sezione di appartenenza, ad eccezione di un detenuto, classificato Media Sicurezza che, armato di un coltellino, ha aggredito il collega provocandogli dei tagli e la frattura dell'omero a causa di una forte spinta contro un muro, causando una prognosi di 15 giorni».

Si tratta di un detenuto «ben noto presso la Casa Circondariale di Salerno perché già resosi protagonista in passato di eventi turbativi dell'ordine e la sicurezza. Per cui invano la direzione del carcere ha chiesto agli uffici ministeriali il trasferimento dello stesso». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino