Arriva a Salerno una nuova «Piazza del Cuore». Che, a dispetto del nome, non è un luogo per innamorati. Cuore, in questo caso, è inteso nel senso...
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A rendere possibile l'iniziativa sono i fondi raccolti con i memorial in ricordo di due giovani salernitani scomparsi prematuramente, Antonio Ciccarelli e Ivan De Simone, nonché il contributo della pizzeria «Addor i pizza Salerno». Non soltanto: a sostenere la Piazza del Cuore fin dal suo esordio è il consigliere comuale di deMa, Dante Santoro: «Dopo Torrione, anche la zona centrale di Salerno avrà un presidio di prevenzione raggiungibile in soli 5 minuti da un agglomerato di circa trentamila abitanti. Riducendo così in pochi minuti la possibilità di intervento in caso di emergenze per arresto cardiaco, si possono salvare vite umane», spiega Santoro.
«In Italia è calcolato che si salverebbero migliaia di vite umane se avessimo defibrillatori pubblici in tutte le piazze - contuna - Noi con le Piazze del Cuore vogliamo rendere Salerno una città totalmente cardio protetta». Non solo: «Entro fine estate formeremo al primo soccorso circa 15 residenti ed esercenti della zona». Perché, di fatto, l'apprecchio potrebbe rivelarsi inutile se non lo si sa usare in maniera corretta. «Questo progetto - conclude Santoro - è realizzato senza l'uso di soldi pubblici ma solo grazie all'azione di tanti attivisti, in particolare al gruppo degli amici di Antonio Ciccarelli che stanno rendendo possibile tutto ciò».
L’inaugurazione della seconda Piazza del Cuore, con l’installazione di un defibrillatore pubblico, si terrà venerdì 13 luglio alle 10.30. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino