Barbuti Festival, grande attesa per Peppe Barra dal vivo

Barbuti Festival, grande attesa per Peppe Barra dal vivo
Sabato 20 agosto, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro...

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Sabato 20 agosto, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro «Barbuti Festival», Salerno Animo del Mediterraneo presenta «Peppe Barra in concerto». Con: Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso acustico), Francesco di Cristofaro (fiati etnici).

Ingresso 20 euro. In questo spettacolo emerge la straordinaria abilità di Peppe Barra nel creare un personalissimo tempo artistico in cui presente, passato e futuro si annullano per dare vita ad uno spettacolo unico e appassionante in cui protagonista è come sempre la versatilità interpretativa di Barra che con l'energia travolgente che lo caratterizza, restituisce allo spettatore un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario, a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Bob Marley, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a composizioni contenute nel suo ultimo lavoro discografico dal titolo «Cipria e caffè» di autori contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo.

I testi costruiscono con la musica, architetture sonore con il blues, il jazz, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate ed arie del Settecento. La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto diventano la viva e palpitante materia sonora che caratterizzano questo spettacolo con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio. Personaggio sempre autentico, nella vita e sulla scena, artista puro, trasmette al suo pubblico un magma incandescente di emozioni dalla risata più sonora alla commozione più autentica.

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Il Mattino