Covid a Salerno, nuovi contagi in classe: «Ora tutti in trincea per la maturità»

Covid a Salerno, nuovi contagi in classe: «Ora tutti in trincea per la maturità»
Nuovi contagi nelle scuole di Salerno. Sale a 17 il numero degli studenti positivi negli istituti secondari. È una corsa contro il tempo per concludere l'anno e gli...

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Nuovi contagi nelle scuole di Salerno. Sale a 17 il numero degli studenti positivi negli istituti secondari. È una corsa contro il tempo per concludere l'anno e gli esami di Stato sia alle medie che alle superiori. Tra i presidi comincia a serpeggiare preoccupazione perché il numero delle classi in quarantena è salito a 20 con oltre 45 professori costretti a restare in isolamento a distanza. Gli ultimi tre studenti contagiati si registrano al popoloso liceo scientifico Severi. «Si va avanti con una fatica e pazienza in più da parte di tutti per tenere tutto sotto controllo: richieste di didattica a distanza, ansie dei genitori, casi positivi, casi sospetti, interlocuzione con l'Asl e quant'altro - dice la preside Barbara Figliolia - Al liceo Severi si registrano tre casi di positività tra gli studenti». Due ragazzi del Severi sono stati contagiati prima del primo maggio, il terzo è stato classificato positivo domenica sera. Un altro positivo (è il secondo da inizio ripresa di aprile) all'Istituto superiore Genovesi-Da Vinci, dove peraltro la settimana scorsa avevano preso il via anche le lezioni all'aperto. «Abbiamo avuto un paio di casi positivi tra gli studenti dalla ripresa delle lezioni - ammette il preside Nicola Annunziata - Naturalmente ogni caso positivo significa un'altra quindicina di studenti in quarantena, ai quali vanno aggiunti quelli che sono in quarantena come contatti stretti di casi esterni alla scuola».

Terzo caso di positività in meno di un mese alla scuola media Monterisi: ieri sanificazione straordinaria in una classe di seconda media dove è stato registrato un alunno positivo; in via cautelare e in attesa di indicazioni e dell'attivazione delle procedure di propria competenza da parte del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl di Salerno è stata disposta dalla scuola Monterisi la temporanea sospensione delle lezioni in presenza per una classe di seconda media e l'attivazione delle attività didattiche a distanza. I presidi dal canto loro sono in trincea. Stanno facendo di tutto per assicurare la regolare scuola in presenza soprattutto nelle classi quinte che dovranno sostenere l'esame di Stato a fine giugno. «L'organizzazione della ripresa scolastica in presenza procede senza sostanziali intoppi - dice la preside del liceo Da Procida, Anna Laura Giannantonio - il nostro liceo conferma il piano delle presenze al 70%. Attualmente tutte le prime e le quinte classi frequentano le lezioni». Ma tra i docenti comincia a diffondersi molta agitazione. In allarme soprattutto i professori non ancora vaccinati. «Abbiamo sempre chiesto di aggiornare il protocollo di sicurezza nelle scuole - denuncia Giuseppe Fralliccardi, referente territoriale Uil scuola Salerno - Chiediamo i tamponi salivari per alunni e docenti che sono rientrati a scuola non in sicurezza. Dove è finita la campagna di tamponi del Comune? Dopo Pasqua si è tornati a scuola in presenza e si è persa di vista la sicurezza». Dal canto loro i presidi sono proiettati già al piano scuola estate. Le scuole salernitane dovranno presentare i loro progetti estivi entro il prossimo 21 maggio. «Siamo già al lavoro per definire le attività e i moduli da avviare - annuncia il portavoce dei presidi salernitani, Claudio Naddeo, presidente Associazione nazionale Presidi e preside del Convitto Tasso- Trani - La nota ministeriale ben illustra le diverse fasi, fornendo un supporto alle scuole per elaborare percorsi formativi sulle due misure previste. Azioni di recupero degli apprendimenti e attività laboratoriali ad ampio raggio. Stiamo lavorando in particolare sul recupero non solo della socialità ma anche delle competenze in rapporto agli ordini di scuola».

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Il Mattino