Scafati. Sono stazionarie, e sempre gravi, le condizioni di Maria Rosaria Vitiello, la giornalista 47enne, collaboratrice de «Il Mattino», investita martedì pomeriggio da una...
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Un segnale di speranza è giunto dagli esiti dell’intervento chirurgico a cui la giornalista scafatese è stata sottoposta lunedì notte: i neurochirurghi hanno dovuto operare d’urgenza per asportare l’ematoma intracranico che si era esteso e che rischiava di comprimere il tessuto cerebrale. L’intervento è riuscito perfettamente, hanno garantito i medici che sono moderatamente ottimisti, ma il quadro clinico resta grave. I medici non si sbilanciano, ma si dicono fiduciosi. Maria Rosaria è una ragazza forte, tenace, combattente. La speranza di tutti è che presto possa riprendersi.
A darle forza, dall’esterno della sala di rianimazione, ci sono tutte le persone che la amano, a partire dal marito Michele Russo, noto professionista scafatese nonché dirigente dell'area tecnica di AgroInvest spa. Ci sono poi i suoi familiari, i suoi amici, i colleghi. E tanti conoscenti. Tutti accomunati da uno stesso dolore, tutti ancora increduli per la terribile tragedia.
Anche ieri, come era già accaduto lunedì, sono state tantissime le persone che hanno raggiunto l’ospedale di Nocera Inferiore per dare forza e sostegno alla famiglia di Maria Rosaria.
Il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti è stato tra i primi ad accorrere, lunedì pomeriggio, appena informato, di rientro da Roma. Il viavai è stato, poi, praticamente ininterrotto. Si sono visti assessori, consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, i vertici di AgroInvest, politici e tanti giornalisti, colleghi ed amici di Maria Rosaria. Una manifestazione di stima ed affetto travolgente, una partecipazione sentita, commovente, testimoniata anche su facebook da centinaia di messaggi per Maria Rosaria: «Forza, siamo tutti con te». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino