Salerno, gravi carenze igieniche: chiuso noto ristorante del centro

Salerno, gravi carenze igieniche: chiuso noto ristorante del centro
I Carabinieri del Nas di Salerno, con l'ausilio di personale dell'Asl salernitana, hanno disposto l'immediata sospensione dell'attività di un noto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I Carabinieri del Nas di Salerno, con l'ausilio di personale dell'Asl salernitana, hanno disposto l'immediata sospensione dell'attività di un noto ristorante del centro cittadino a causa di gravi carenze igienico-sanitarie. Il caso è emerso nel corso dei controlli nel settore alimentare svolti dai Carabinieri del Nas di Salerno durante l'ultima settimana in attività di ristorazione, pasticcerie e supermercati nelle province di Salerno, Avellino e Benevento. Nel ristorante del centro di Salerno nei confronti del quale è stata disposta la sospensione, diversi ambienti, compresi alcuni locali destinati alla produzione, erano caratterizzati da igiene carente sia negli ambienti che nelle attrezzature impiegate, oltre a polvere nei sistemi di aerazione e arredi vari. 

Inoltre, in una pasticceria in provincia di Benevento, sono stati sequestrati circa 20 chili di prodotti dolciari privi di indicazioni sulla tracciabilità, obbligatoria per garantire la sicurezza alimentare, notificando al titolare una contravvenzione amministrativa pari a 1.500 euro. Infine cinque titolari di altrettanti esercizi sono stati diffidati per la risoluzione di alcune carenze strutturali e organizzative che caratterizzavano gli ambienti ispezionati. Il valore complessivo dei provvedimenti adottati è stimato in oltre 500mila euro. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino