Salerno, minorenne contromano in tangenziale per sfuggire ad un posto di controllo della polizia

Il ragazzo del centro storico di Salerno non aveva la patente, nella fuga ha anche investito un'altra auto ferendo il conducente: è in comunità

Pattuglia della polizia
Forse per lui non era stata neanche una bravata perché, probabilmente, era normale guidare senza patente e portare in una Smart, omologata per due passeggeri, ben tre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Forse per lui non era stata neanche una bravata perché, probabilmente, era normale guidare senza patente e portare in una Smart, omologata per due passeggeri, ben tre amici. Ma, quella che doveva essere solo una serata di divertimento, ha rischiato di trasformarsi in tragedia e il suo atteggiamento di «sfida» alle forze dell’ordine e alla magistratura gli è costato il trasferimento in un comunità dove è ora sottoposto alla misura limitativa della libertà personale.

F.P.N., le sue iniziali, ha da poco compiuto diciotto anni ma il 29 dicembre scorso, quando alla guida della Smart (non di sua proprietà), ha seminato il panico e non ha obbedito all’alt della polizia, era ancora minorenne. Pensava forse che proprio la sua giovane età avrebbe potuto rappresentare un punto a suo favore ma l'atteggiamento di ribellione e insofferenza alle Istituzioni non gli ha consentito di avere sconti. Anzi. Figlio di una famiglia nota alle forze dell’ordine, originario del centro storico di Salerno, in un primo momento era stato affidati ai genitori ma il provvedimento non è stato sufficiente.

Fermato dagli agenti della sezione Volanti, agli ordini del vicequestore Sabatino Fortunato, di lui si sono poi dovuti occupare gli uomini della Squadra mobile, agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma, che hanno eseguito ulteriori accertamenti su di lui. Al momento è accusato di resistenza a pubblico ufficiale.

Quella del 29 dicembre per lui era stata una nottata movimentata, all’insegna del terrore (probabilmente) per i suoi amici catapultati in una corsa impazzita per le strade della città. Nel corso di quella nottata ed in corrispondenza di un posto di controllo, gli agenti gli intimano l’alt per la sua guida spericolata e perché notano che, a bordo della Smart, vi erano quattro persone. Il minorenne, alla guida, alla vista degli agenti, si da alla fuga prima per le strade della città dove, a causa della sua guida spericolata, si schianta contro un’altra vettura causando il ferimento dell’automobilista che era nell'abitacolo.

Poi imbocca contromano la tangenziale, creando ovviamente una nuova e più grave situazione di evidente pericolo. Inseguito dalla polizia, prova a fare un testa coda per svincolarsi dall'auto di bandiera ma va a sbattere contro il guard rail e la sua folle corsa si ferma. Uscito dall’abitacolo illeso, come i suoi amici, viene controllato dagli agenti - che scoprono che era minorenne e non aveva mai conseguito la patente, e inizia a dare segni di insofferenza. Stessa insofferenza dimostrata anche durante l'interrogatorio con i magistrati.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino