Salerno, il presidente provinciale di Fdi, Fabbricatore, replica al consigliere Ventura: da lui solo illazioni

Il presidente Giuseppe Fabbricatore al consigliere di Salerno che ha lasciato il partito: lo abbiamo sostenuto alle Provinciali

Il consigliere Ventura mentre smonta la targa di FdI dalla porta del suo ufficio al Comune
Dopo l'addio del consigliere comunale Domenico Ventura a Fratelli dìItalia, non tarda la reploica del partito, «Il consigliere Ventura ha montato un caso politico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo l'addio del consigliere comunale Domenico Ventura a Fratelli dìItalia, non tarda la reploica del partito, «Il consigliere Ventura ha montato un caso politico partendo da una serie di illazioni che realmente non hanno alcun fondamento. Attribuire il motivo della sua non elezione a consigliere provinciale ai vertici locali del partito è ingeneroso ed egoistico. Ventura mente proprio perché ha ricevuto i voti di moltissimi consiglieri di FdI dell’intera provincia di Salerno e questo dimostra chiaramente che il partito lo ha sostenuto. Così come lo ha sostenuto alle comunali dal momento che ha vinto grazie anche ai voti dei candidati di Fratelli d’Italia che facevano parte della lista.  L’unico voto che non ha ricevuto alle provinciali è stato quello del consigliere Michele Sarno rimasto a Roma il giorno delle elezioni per importanti impegni professionali», ribatte il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Salerno, Giuseppe Fabbricatore.

E ancora:  «Il partito a Salerno c’è,  a differenza di quanto sostenuto dal consigliere Ventura, e funziona bene.  Piuttosto, dal momento che Ventura non attende altro che le scuse del governatore De Luca – che politicamente dista da noi anni luce - per poter tornare al suo passato prossimo, si potrebbe supporre che le motivazioni che lo hanno indotto ad aderire a Fratelli d’Italia non erano poi così forti e sentite visto che è bastato uno spiacevole equivoco per spingerlo a denigrare ingiustificatamente un’intera classe dirigente». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino