Salerno, il prefetto ai giovani: «Siate protagonisti del vosto futuro»

L'appello durante la celebrazione della festa della Repubblica a piazza Amendola

Prefetto, sindaci ed amministratori dinanzi al grande tricolore sciorinato dal Palazzo del Governo per la festa della Repubblica
In occasione del 77esimo anniversario della fondazione della Repubblica, si è svolta venerdì 2 giugno la tradizionale cerimonia organizzata dal prefetto di Salerno,...

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In occasione del 77esimo anniversario della fondazione della Repubblica, si è svolta venerdì 2 giugno la tradizionale cerimonia organizzata dal prefetto di Salerno, Francesco Russo. Le principali autorità civili, militari e religiose della provincia, riunite in piazza Giovanni Amendola a Salerno, hanno assistito all’alzabandiera solenne sulle note dell’Inno d’Italia, eseguito dallo Storico gran complesso bandistico Città di Salerno.

Festa della Repubblica, il Tricolore gigante sul Colosseo

Il prefetto ha letto il messaggio augurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ha ricordato che la Repubblica poggia, oltre che sulla democrazia e la legalità, anche sulla solidarietà, sottolineando in particolare l’impegno profuso dai giovani in Emilia Romagna, flagellata dall’ultima tragica alluvione. «Repubblica è anche e soprattutto solidarietà, umanità e difesa della pace e della vita. Dignità è, oggi come ieri, opporsi al razzismo e all’antisemitismo. Dignità è impedire la violenza sulle donne, piaga profonda e inaccettabile che deve essere contrastata con ogni mezzo e curata con la forza della cultura, dell’educazione, dell’esempio. La nostra dignità ci impone di combattere la tratta e la schiavitù degli esseri umani. Dignità è anche rispetto per gli anziani che non possono essere lasciati soli, è contrastare le povertà, la precarietà disperata e senza orizzonte che toglie ogni speranza al futuro, è diritto allo studio, lotta all’abbandono scolastico, annullamento del divario di partenza tra nord e sud. La dignità deve quindi restare, oggi come allora, pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile e deve fondarsi sul coinvolgimento dei giovani». Russo ha poi concluso, con un omaggio al compianto Presidente della Repubblica Sandro Pertini, dedicando questa festa della Repubblica ai giovani, rappresentati in piazza dalle scolaresche degli istituti comprensivi Barra e Vicinanza nonché dall’istituto Virtuoso di Salerno: «Veri protagonisti dello sviluppo del nostro Paese. Cari ragazzi, tocca a voi ora scrivere la storia della Repubblica. Scegliete gli esempi, i modelli, le tante cose positive da custodire di questa nostra Italia».

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Il Mattino