SAN MARZANO SUL SARNO. Sarà processato con le accuse di maltrattamenti di animale e detenzione illecita di fauna selvatica un camionista di San Marzano sul Sarno, B.P. ,...
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La scimmia era ferita ad un braccio e costretta a vivere in un ambiente non idoneo alla sua salute. A permetterne la scoperta fu un gruppo di animalisti, che una volta liberata, la ribattezzò con il nome di Maya. I fatti risalgono al 28 maggio 2016. Il primate non poteva muoversi liberamente, per via di quella catena metallica che ne impediva i movimenti. Una volta salvato, l'animale fu preso in custodia da un centro di recupero per la fauna selvatica a Bologna. Nel difendersi, l'uomo riferì di averla trovata in autostrada, nei pressi di Brescia. Ora dovrà difendersi dalle accuse di maltrattamento di animali e detenzione abusiva di fauna esotica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino