Trasporti a singhiozzo a Salerno, Cascone: «Vogliamo i bus anche nei giorni festivi»

Contromisure urgenti da adottare dopo il flop con tanti ospiti appiedati a Pasqua

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Un contratto sottoscritto tra Regione Campania e Busitalia per Salerno e provincia, attualmente in proroga perché in attesa di aggiudica di gara per il trasporto pubblico...

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Un contratto sottoscritto tra Regione Campania e Busitalia per Salerno e provincia, attualmente in proroga perché in attesa di aggiudica di gara per il trasporto pubblico locale, che si proverà a cambiare, anzi dovrà per forza di cose variare.

Soprattutto per garantire la copertura del trasporto nella città di Salerno e zone limitrofe anche nei giorni festivi in cui attualmente il servizio non viene erogato (Pasqua, Natale, Ferragosto e Capodanno). Si tenterà di strappare dunque il full optional con 365 giorni all’anno di chilometri da effettuare per autisti e dipendenti del ramo d’azienda che detiene l’accordo con palazzo Santa Lucia (il trasporto pubblico è diventato ormai di competenza regionale). Parola di Luca Cascone, presidente della commissione trasporti dell’ente guidato da Vincenzo De Luca.

Lo aveva già anticipato, all’indomani della polemica scoppiata a causa dello stop dei bus nella domenica di Pasqua, quando la città di Arechi è stata letteralmente presa d’assalto dai turisti accorsi a Salerno. Un pressure-test che non ha portato i frutti sperati se non nei numeri e nelle presenze da sold-out nelle strutture ricettive. E se di numeri bisogna parlare, quelli che si trasformano in voti sulla pagella delle interrogazioni, alla voce trasporti probabilmente non si è riusciti a raggiungere la sufficienza piena.

«Abbiamo avuto una Pasqua un po’ particolare perché il mare grosso non ha fatto partire gran parte dei servizi marittimi. Dall’altro lato abbiamo invece il problema storico del contratto di Busitalia - aveva dichiarato Cascone - che non prevede servizi durante i festivi. Ci siamo già impegnati per il prossimo anno con il nuovo contratto che sottoscriveremo».

Come in un loop: attualmente il contratto in proroga non può essere modificato, l’azienda dovrebbe premurarsi così di trovare un accordo sindacale con i lavoratori con il conseguente tira e molla anche e soprattutto dal punto di vista economico tra straordinari ed extra. «Il contratto è in proroga perché c’è una procedura di gara in corso che a breve verrà definita. Non possiamo cambiarlo ora. Con la firma del nuovo contratto - ha precisato Cascone - chiariremo che nei giorni segnati in rosso sul calendario si dovrà garantire il servizio».

Il bando

Il bando di gara emanato dall’Acamir (Agenzia Campana mobilità, infrastrutture e reti) con scadenza fissata alla fine del 2023 prevedeva infatti 4 lotti tra cui uno per Salerno e provincia, uno Avellino e Benevento, uno Caserta e uno Napoli e provincia. I trasporti dunque - di competenza regionale - vengono ripartiti poi per provincia per chilometraggio e per garanzia di un numero elevato di questi ultimi. Ad esempio, attualmente vengono garantiti 4 milioni di km per la provincia di Salerno, di cui 1,7 milioni destinati alla città di Arechi. «Il problema c’è stato anche in alcune zone del napoletano, dipeso ovviamente dalle aziende di trasporto che operano nelle varie zone. Dipende dai contratti stipulati e se al loro interno vi sono le giornate festive. Inserendo i festivi ovviamente - ha concluso Cascone - ci saranno costi in più da sostenere che pagherà la Regione ma tre giorni non incidono, non è un problema di costi. L’azienda ora non riesce a chiedere di effettuare questa giornata ai sindacati non essendo previsto dal contratto a monte, sottoscritto nel 2004 con la Regione».

Un problema, insomma, che viene dal passato e su cui si sta provando a cambiare rotta anche in vista dell’avvio dei voli dall’aeroporto di Pontecagnano. A tal proposito, il servizio di Busitalia e il collegamento con lo scalo aeroportuale non vivrà gli stessi problemi. A quanto pare, infatti, è in via di definizione l’adozione di una linea bus dedicata che faccia da spola da e verso Pontecagnano con un nuovo contratto da sottoscrivere sempre con l’azienda di trasporto pubblico locale già presente che prevederà - per forza di cose - un servizio garantito sempre, compresi i giorni festivi per turisti e cittadini che vorranno affollare le vie del cielo - finalmente - anche da Salerno.

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Il Mattino