Ammanettato al palo dopo la lite, la fidanzata lo difende

Ammanettato al palo dopo la lite, la fidanzata lo difende
Il gip del Tribunale di Salerno ha convalidato ieri l'arresto del 28enne venezuelano che ha aggredito la sua fidanzata minorenne sul corso Garibaldi. L'episodio ha...

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Il gip del Tribunale di Salerno ha convalidato ieri l'arresto del 28enne venezuelano che ha aggredito la sua fidanzata minorenne sul corso Garibaldi. L'episodio ha attirato l'attenzione pubblica perché culminato nell'arresto con ammanettamento del giovane ad un semaforo all'incrocio delle Poste. Ad eseguire l'arresto sono stati due agenti della polizia municipale che hanno riportato ferite nelle concitate fasi del fermo dell'uomo. «Esprimo a nome mio e del corpo la solidarietà agli agenti rimasti feriti, per fortuna lievemente - dice il comandante della polizia Municipale, Rosario Battipaglia, all'indomani dell'accaduto - Ringrazio i testimoni, giovani ragazzi, che hanno supportato l'azione investigativa dei nostri agenti. La polizia municipale è amica della parte sana della città».

Il ragazzo 28enne subito dopo il fermo è stato interrogato al comando di via dei Carrari della polizia municipale. Ieri il gip del Tribunale di Salerno ha convalidato l'arresto del giovane con rito per direttissima, applicando la misura cautelare dell'obbligo di firma dalle 18 alle 19 presso i carabinieri di Pisciotta, in attesa dell'udienza del processo; i reati contestati all'uomo sono lesioni, minacce e danneggiamento aggravato della cosa pubblica.

«Esprimo il mio ringraziamento per l'operato degli agenti intervenuti e per l'impegno profuso per la città di Salerno - dice il comandante della polizia municipale, Battipaglia - Auguriamo una pronta guarigione ai due agenti. Un plauso ai cittadini, in particolare a dei ragazzi, che hanno testimoniato all'accaduto e che hanno supportato la polizia municipale. Una testimonianza di vicinanza. Gli agenti - dice il comandante - hanno dovuto per forza ricorrere all'ammanettamento al palo. Sono state fasi di fermo molto concitate e rischiose».

Secondo i testimoni e gli agenti intervenuti, il 28enne venezuelano ha aggredito la fidanzata 17enne su via Cilento-Corso Garibaldi. Eppure ieri, nel giorno della convalida dell'arresto dell'uomo disposto dal gip, la fidanzata del ragazzo in una lettera alla testata giornalistica Salernonotizie racconta la sua versione dei fatti prendendo le difese del fidanzato e parlando di un equivoco. «Non ero al bar con nessuno ma sono sempre stata in compagnia del mio fidanzato - precisa la giovane al giornale on line - Siamo insieme da quasi un anno, da agosto scorso. Eravamo usciti per fare shopping. All'esterno del negozio abbiamo avuto una banale discussione. Qualcuno ha notato la scena ed ha pensato che il mio fidanzato mi stesse aggredendo». «A quel punto - continua la giovane nella sua versione dei fatti - c'è stato il caos. Ne è nato un parapiglia che ancora adesso non so spiegarmi. Mi sono spaventata molto e con il mio ragazzo sono entrata in un bar per prendere un bicchiere d'acqua. All'uscita abbiamo trovato le forze dell'ordine e le ambulanze. Il mio fidanzato è stato ammanettato ad un palo del semaforo e non capiva perché fosse stato bloccato dagli agenti». 

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Il Mattino