San Giovanni a Piro, il sindaco perde battaglia sui rifiuti

San Giovanni a Piro, il sindaco perde battaglia sui rifiuti
San Giovanni a Piro. Vieta il transito di mezzi di raccolta dei...

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San Giovanni a Piro. Vieta il transito di mezzi di raccolta dei rifiuti solidi urbani estranei al Comune su un tratto di strada del suo territorio e l’unica ditta che ne usufruisce presenta ricorso al Tar e vince. Il Tribunale Amministrativo di Salerno ha dichiarato l’ordinanza del sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato illegittima e ne ha disposto l’annullamento. Il primo cittadino della nota località in riva al mare del Golfo di Policastro, escludendo gli automezzi del proprio Comune dall’applicazione del provvedimento bocciato dal Tar, aveva di fatto impedito l’uso di un tratto della strada in località Hangar, alla frazione Policastro, ai veicoli adibiti al servizio di igiene urbana di San Giovanni a Piro. Difatti, questi ultimi sono gli unici a percorrerlo per raggiungere l’isola ecologica nei pressi di Scario, frazione rivierasca del comune sangiovannese. Per questo motivo la società che gestisce il servizio, la Sarim S.r.l. e il sindaco di San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo hanno presentato ricorso al Tar . Il Tribunale oltre ad annullare l’ordinanza ha anche condannato l’Amministrazione Fortunato al pagamento di 1.500 euro. Il Tar accogliendo le deduzioni formulate dall’Ente Locale, costituito in giudizio con l’avvocato Pasquale D’Angiolillo e dalla Sarim, difesa dall’avvocato Feliciana Ferrentino “ha rilevato che il provvedimento gravato si limita ad un generico riferimento a non meglio specificare ragioni di tutela della igiene pubblica e della sicurezza dell’abitato, senza null’altro motivare quanto alle ragioni che lo hanno determinato, anche in considerazione della circostanza , peraltro non smentita dal Comune di Santa Marina, che fra l’altro non si è costituita in giudizio, che il divieto di transito sarebbe imposto sull’unica strada percorribile per la ricorrente, così di fatto impedendo la corretta gestione del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti” . Una vicenda che si inserisce nel più ampio rapporto politico tra i due Enti. Da tempo in contrasto su più questioni.
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Il Mattino