San Matteo, preparativi nel Comune di Salerno per accogliere la statua del patrono

L'atrio del Comune di Salerno
C'è chi lucida le vetrate con lo stemma del Comune, chi striglia i gradini delle lunghe scale e chi cerca di ripulire con potenti getti d'acqua il marmo della...

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C'è chi lucida le vetrate con lo stemma del Comune, chi striglia i gradini delle lunghe scale e chi cerca di ripulire con potenti getti d'acqua il marmo della facciata principale. E, addirittura, chi dà una verniciatina alle maniglie degli scaloni nel tentativo di farle tornare dorate com'erano un tempo. Grandi prepatativi, insomma, fervono a palazzo Guerra e coivolgono tutti: dal sindaco Enzo Napoli, che non fa mancare la sua supervisione alle operazioni, ai dipendenti, che respirano aria di festa, fino ai cittadini che, passando attraverso l'ingresso secondario per raggiungere gli uffici, buttano un occhio all'interno. All'ingresso della statua di San Matteo nell'atrio di palazzo di città mancano pochi giorni. E nessuno vuole farsi trovare impreparato.


Lunedì 18 settembre, tre giorni prima della ricorrenza del santo dalla doppia faccia, il busto di legno sarà in Comune dopo tre anni di assenza. E lì resterà per un'intera giornata, dal mattino al pomerigigo inoltrato, per dar modo ai dipendenti dell'ente di portare al patrono i propri omaggi. L'obiettivo, dunque, è accogliere nel migliore dei modi non solo la statua, ma anche chi vorrà farle visita. E non si esclude una massiccia presenza di curiosi. Del resto, la "trattaviva" tra Comune e Curia per riportare il busto a palazzo di Città non è riuscita nell'intento di ottenere l'ingresso del busto nel corso della processione del 21. Dunque, per immortalare San Matteo nell'edificio di via Roma, tra i fiori e le piante che saranno allestite per abbellire l'atrio, bisognerà recarvisi di persona qualche giorno prima. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino