San Valentino, presi due truffatori facevano il «pacco» agli anziani

San Valentino, presi due truffatori facevano il «pacco» agli anziani
Si spacciavano per finti corriere e contattando prevalentemente persone anziane si facevano dare del denaro per la consegna di pacchi che a loro dire contenevano materiale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si spacciavano per finti corriere e contattando prevalentemente persone anziane si facevano dare del denaro per la consegna di pacchi che a loro dire contenevano materiale informatico da destinare ad alcuni congiunti delle vittime ma nei quali c'era merce di scarso valore.

LEGGI ANCHE Paura tra Agropoli e Paestum, frana la litoranea che finisce sulla spiaggia

Così i carabinieri di San Valentino Torio (Salerno) hanno arrestato due napoletani di 26 e 51 anni indiziati di essere gli autori di sette truffe, di cui una sola portata a termine. Le vittime sono tutte anziani tra i 77 ed i 91 anni. Ai due, i carabinieri coordinati dalla procura di Nocera Inferiore , sono risaliti grazie all'esame delle immagini di alcuni impianti di video sorveglianza e del traffico telefonico ed anche ricostruendo gli spostamenti dell'auto utilizzata per mettere a segno le truffe. 

I due arrestati sono ritenuti gli autori di almeno 7 truffe (1 consumata e le altre 6 tentate) tra i comuni di San Valentino Torio, Cava de' Tirreni, Fisciano e San Cipriano Picentino. Nel corso delle indagini è stato accertato che i due individui contattatavano telefonicamente le vittime, spacciadosi per un congiunto, un operatore commerciale o per un postino ed annunciavano l'imminente recapito di un prodotto (generalmente un personal computer), a loro dire acquistato dal congiunto stesso, chiedendo agli anziani di pagare alla consegna una somma di denaro, a saldo di un presunto anticipo, già versato. Nell'episodio andato a buon fine, uno dei due truffatori si presentava a casa della vittima, consegnando un pacco (che conteneva in realtà confezioni di succhi di frutta) e riscuotendo 1450 euro in contanti. Uno dei due truffatori era stato già arrestato qualche settimana fa, in flagranza di reato, dai carabineiri dela stazione di San Marzano sul Sarno, allertati dai parenti della vittima di turno. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino