Sapri. L'ufficio postale ha rischiato di rimanere completamente carbonizzato. Ad impedirlo è stato l'immediato intervento dei vigili del fuoco, che hanno...
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Da ieri la filiare resterà chiusa alcuni giorni per consentire i lavori per il ripristino degli ambienti, attigui gli sportelli, rimasti danneggiati e per far smaltire le sostanze nocive presenti nell'aria a causa della combustione. Per il comandante dei carabinieri della locale Compagnia Michele Zitiello le fiamme si sono sprigionate dalla presa alla quale era collegata la macchinetta del caffè, dimenticata accesa. Un corto circuito in quel punto dell'impianto elettrico avrebbe fatto sprigionare la quantità enorme di fumo che ha fatto scattare l'allarme. I residenti appena si sono accorti di quanto stava accadendo hanno provveduto ad allertare carabinieri e pompieri. Nel giro di poche ore l'incendio è stato bloccato impedendogli di bruciare: documenti, corrispondenza e denaro.
Le operazioni di spegnimento sono state seguite con apprensione dai residenti di via Nicotera e piazza Marconi dove ha sede l'ufficio postale saprese. Il timore era che le fiamme prendessero il sopravvento fino a travolgere le abitazioni circostanti. I carabinieri attendono il verbale dei caschi rossi per stabilire definitivamente le cause dell'incendio.
Solo nel caso in cui verranno fuori elementi che fanno pensare ad un incendio doloso sarà aperto un fascicolo d'inchiesta. Intanto l'ufficio postale resta chiuso. Ieri mattina anche fuori dalla struttura si avvertiva la nauseante puzza di fumo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino