Sapri, nuova unità skin cancer nel presidio ospedaliero dell’Immacolata

Sapri, nuova unità skin cancer nel presidio ospedaliero dell’Immacolata
Dopo il Crom di Mercogliano ad Avellino, dopo l’Ascalesi nel centro di Napoli, dopo il Sant’Alfonso de’ Liguori a Sant’Agata dei Goti nel beneventano,...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo il Crom di Mercogliano ad Avellino, dopo l’Ascalesi nel centro di Napoli, dopo il Sant’Alfonso de’ Liguori a Sant’Agata dei Goti nel beneventano, l’equipe di Paolo Ascierto, eccellenza mondiale nel mondo per la cura del melanoma, apre una nuova unità skin cancer nel presidio ospedaliero dell’Immacolata di Sapri che diventa così parte funzionalmente integrante del più grande polo oncologico del Mezzogiorno.

L’Istituto dei tumori di Napoli si fa, dunque, in cinque dopo la convenzione siglata con l’Asl di Salerno. Per ora l’attività riguarderà solo le malattie della pelle, ma l’idea del direttore generale, Attilio Bianchi, è di allargarla a tutti i dipartimenti. Si parte con un’attività di telemedicina, prime visite dermatoncologiche, diagnosi precoci e interventi chirurgici. Visite ambulatoriali e primi interventi in day surgery, da ottobre, dunque, con Paolo Ascierto e una parte del suo team: i dermatologi Marco Palla, Luigi Scarpato e Rossella Di Trolio, il capo dei chirurghi Corrado Caracò.

Obiettivo dell’operazione: ridurre il gap tra richiesta e offerta ospedaliera. Il nuovo reparto di Ascierto collaborerà con le altre strutture del territorio, nel principio della multidisciplinarità, della continuità e della sicurezza delle cure oncologiche. La convenzione siglata con l’Asl di Salerno si prefigge di implementare con interventi tempestivi di diagnosi precoce la presa in carico dei pazienti in un’area decentrata della Campania. Per il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, la convenzione con l’Asl di Salerno rappresenta una tappa fondamentale all’interno della rete oncologica.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino