Sarno, Villa Malta, Cardiologia promossa: è da bollino verde

L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari dà il bollino verde alla struttura sanitaria

Villa Malta promossa
A certificarne il buon lavoro c’è il bollino verde dell’Agenas. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nel suo ultimo rapporto sullo stato...

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A certificarne il buon lavoro c’è il bollino verde dell’Agenas. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nel suo ultimo rapporto sullo stato di salute degli ospedali italiani, ha confermato il buon lavoro svolto nella cardiologia del presidio ospedaliero Villa Malta di Sarno, unico reparto ad ottenere tale certificazione.

In sintesi l'unità operativa, guidata da Gerardo Riccio, si è vista certificare "l’efficienza e l’efficacia nell’assistenza ospedaliera con un livello di aderenza a standard di qualità molto alta” grazie anche alla minore mortalità, pure oltre i 30 giorni dalle dimissioni, rispetto ai circa 600 ricoveri l’anno di cui 400 circa in terapia intensiva coronarica.

 “Il reparto di cardiologia di Sarno – ha detto Riccio – è in una fase di crescita iniziata cinque anni fa e che non si è fermata, anche come mole di ricoveri, nemmeno nel periodo della pandemia”. L’unità operativa dispone di 12 posti letto in cardiologia e sei in terapia intensiva. Sono nove i medici in servizio. È stata implementata l’attività interventistica con l’applicazione di impianti pace maker anche con defibrillatore biventricolare. Non di meno l’attività ambulatoriale che è stata ulteriormente sviluppata.

L’infarto miocardico rappresenta la maggiore patologia. I pazienti che affluiscono in reparto vengono sottoposti ad esame coronografico attraverso anche un hub spoke con l’ospedale di Nocera. Quando è necessario il paziente viene inviato all’Umberto I per l’angioplastica per poi, eventualmente, rientrare a Sarno.

«Stiamo lavorando – ha spiegato Riccio – affinché ci sia un rapporto con il territorio per assistere l’ammalato anche dopo le dimissioni». Buone notizie arrivano dall’Asl Salerno dove, nei giorni scorsi, il primario ha incontrato il direttore generale Gennaro Sosto. È in dirittura d’arrivo la gara d’appalto per una Tac più performante per eseguire esami diagnostici più accurati per individuare coronaropatie e aterosclerosi. Attualmente il Villa Malta è l’unica struttura pubblica dove la collaborazione tra cardiologia e radiologia consente di effettuare questo esame non invasivo. A buon punto anche la gara d’appalto per la risonanza magnetica. L’obiettivo è creare una moderna diagnostica per immagini per prevenire e curare le malattie del cuore.

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Il Mattino