Sarno, bimbo ricoverato per i miasmi della centale biogas

Sarno, bimbo ricoverato per i miasmi della centale biogas
Ennesima notte difficile per i residente della zona di Foce a Sarno. Malore per un bimbo di 10 anni, asmatico, problemi di respirazione e sensazione di bruciore agli occhi. In...

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Ennesima notte difficile per i residente della zona di Foce a Sarno. Malore per un bimbo di 10 anni, asmatico, problemi di respirazione e sensazione di bruciore agli occhi. In piena notte i genitori hanno dovuto accompagnarlo al servizio di continuità assistenziale di guardia medica. «Inalazione di natura imprecisa» così i medici nel referto. Gli stessi sintomi anche per un uomo di 43 anni, sempre refertato dalla guardia medica. Sotto accusa i miasmi nauseabondi che si propagano dalle centrale. Solo pochi giorni fa erano stati registrati malesseri tra adulti e bambini e sul posto era intervenuta la polizia di Stato. Sono mesi che la situazione sembra essere completamente fuori controllo. Miasmi ed esalazioni segnalate soprattutto nelle ore notturne, una condizione di totale invivibilità della zona.  Nuovo esposto presentato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore perché, nonostante l’ordinanza di sospensione dell’attività e le prescrizioni imposte dal sindaco Giuseppe Canfora, l’impianto continuerebbe ad operare. Esposto querela a firma del primo cittadino, l’assessore all’ambiente Roberto Robustelli, l’assessore al Governo del Territorio, Eutilia Viscardi. I cittadini si sono riuniti in comitato, pronti a dare battaglia perchè la centrale interrompa definitivamente l’attività o si attenga alle prescrizioni del caso per porre fine alle numerose criticità registrate quotidianamente che hanno portato all’esasperazione i cittadini sarnesi.
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Il Mattino