Armati di ascia e catena, minacciano genitori per riavere i soldi di un prestito

Armati di ascia e catena, minacciano genitori per riavere i soldi di un prestito
SCAFATI. Sono accusati entrambi ed in concorso di tentata estorsione, marito e moglie, mandati sotto processo dal gup al termine dell'udienza preliminare, a seguito di una...

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SCAFATI. Sono accusati entrambi ed in concorso di tentata estorsione, marito e moglie, mandati sotto processo dal gup al termine dell'udienza preliminare, a seguito di una richiesta di rinvio a giudizio della Procura.

La coppia, entrambi sono originari di Scafati, sono accusati di aver minacciato e picchiato due anziani per riscuotere una somma di denaro. Che, secondo loro, non era altro che un prestito elargito in precedenza e non onorato, poi, dai due. Secondo le ricostruzioni, con i fatti commessi nel 2018, l'uomo arrivò in casa delle vittime con una catena mentre la donna con un'ascia, per minacciare entrambi e intimare loro la consegna della somma in contanti di 2500 euro. In caso contrario, avrebbero sfasciato tutto. L'anziana fu presa direttamente di mira, mentre il marito fu aggredito e fatto cadere a terra, durante una colluttazione.

La donna riuscì tuttavia a richiedere l'aiuto dai vicini, urlando durante quelle fasi di panico. I due imputati, così, mollarono la presa e andarono via in sella ad una motocicletta. I motivi di quel contendere sarebbero legati a quanto accadde qualche mese prima, quando la madre dell'imputato chiese dei soldi alla coppia per sostenere delle visite mediche. I due imputati hanno 49 e 42 anni. Per entrambi è stato deciso il processo, con tanto di dibattimento, attraverso il quale si chiariranno le responsabilità dei due a seguito di un'indagine svolta subito dopo i fatti dalle forze dell'ordine. 

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Il Mattino